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Ventisei aule sarebbero immediatamente disponibili nella sede dismessa dell’istituto comprensivo

All’ex Brancati l’istituto d’arte di Librino

Castiglione: «Diventi il simbolo di una città che vuole riscattare le sue periferie»

venerdì 18 settembre 2009

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«Sono stati ultimati tutti sopralluoghi tecnici ed è stata confermata l’idoneità dell’immobile di Librino, ex scuola media Brancati, per trasferirvi la sede dell’istituto d’Arte – ha dichiarato il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione. «Ventisei aule sono immediatamente disponibili e l’Amministrazione provinciale sta facendo uno sforzo per ristrutturare nel più breve tempo possibile un’ulteriore ala da adibire a laboratori. Ringrazio – ha sottolineato il presidente – il Prefetto Santoro per il suo interessamento e il Sindaco per la disponibilità dimostrata, ma anche i nostri uffici per l’impegno profuso affinché si accorciassero i tempi e si trovasse una soluzione per i nostri ragazzi. Sono fermamente convinto – ha aggiunto – che l’allocazione dell’Istituto d’Arte nel quartiere di Librino porterà un contributo notevole per la crescita sociale e culturale della zona, e si collocherà perfettamente e con grande entusiasmo all’interno di un quartiere che da anni è teatro di grande iniziative artistiche, come quelle portate avanti da Antonio Presti.

L’istituto d’Arte infatti potrebbe rappresentare il simbolo di una città che vuole riscattare le sue periferie. Sono altresì convinto – ha concluso il presidente – che la preside Boemi, con la determinazione dimostrata in difesa del suo Istituto e dei suoi alunni, saprà vincere, grazie al suo spirito battagliero, un’altra importante sfida: essere una delle protagoniste della rinascita di Librino».




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