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Bianco: telefonata Berlusconi-sindaco come pacca sulla spalla

sabato 20 settembre 2008

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«Non crediamo a generiche rassicurazioni. La telefonata di Berlusconi al sindaco Stancanelli equivale quasi a una pacca sulla spalla. Berlusconi ha grandi responsabilità nel dissesto di Catania ed è bene che se le assuma intervenendo con fatti concreti e non con generiche affermazioni di interesse per la triste vicenda di Catania». Così Enzo Bianco, in occasione della riunione con deputati e senatori catanesi indetta al Comune dal sindaco Stancanelli. «I numeri che ha presentato il sindaco non ci convincono – ha detto Bianco -. Noi crediamo che il buco finanziario del Comune sia molto più grande, probabilmente superiore al miliardo di euro, se consideriamo anche i debiti fuori bilancio, voragine che lo stesso sindaco ha ammesso non essere ancora riuscito a quantificare in maniera definitiva.

«Apprezziamo l’iniziativa di oggi, che però si sarebbe dovuta tenere almeno un paio di mesi fa. Adesso chiediamo che si faccia un piano serio e credibile, che questo piano venga presentato in Consiglio comunale e che, soprattutto, si dica cosa si intende fare concretamente per risanare le casse del comune in modo strutturale e non solo per affrontare l’emergenza.

«L’opposizione potrebbe speculare politicamente davanti a un disastro di tal fatta, ma non lo fa per grande senso di responsabilità verso la città. Vogliamo però che si indichino pubblicamente i colpevoli di questa situazione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, responsabilmente, ma anche Roma e Palermo devono fare quanto in loro potere per “salvare” Catania senza indugiare ulteriormente e senza mettere in campo solo parole che non corrispondo a fatti. La città non può più attendere».




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