“Consideriamo un primo risultato l’aver costretto la ST a sedersi allo stesso tavolo della Numonyx per discutere del futuro occupazionale dei lavoratori fuoriusciti dalla stessa ST e transitati nella nuova società. Come ci aspettavamo la ST tenta lo scarico delle responsabilità, purtuttavia ha accettato di concordare un verbale congiunto di verifica.”

Il segretario provinciale della Fiom Cgil Tuccio Cutugno commenta così l’esito dell’incontro di stamattina tra la delegazione sindacale di Fiom, Fim, Uilm e Uglm, e le direzioni aziendali di st e Numonyx presso la sede della Confindustria di piazza Tivoli a Tremestieri etneo. obiettivo dell’incontro era una verifica del protocollo d’intesa sottoscritto al ministero sviluppo economico sulla cessione dei lavoratori Numonyx

“Per quanto, ci riguarda questo documento dovrà contenere l’impegno delle due direzioni aziendali a definire una moratoria relativamente alle garanzie previste dalla legge sulla cessione di ramo d’impresa. In ogni caso in attesa della presentazione dei piani industriali delle due società Numonyx ed ST, si deve riconfermare il punto dell’accordo del 25 luglio che prevede la responsabilizzazione dell’azienda cedente nei confronti dei lavoratori – spiega Cutugno-. Sono comunque lunghi i tempi di un prossimo incontro al Ministero dello sviluppo Economico; incontro necessario a dare certezze sia sui programmi industriali della ST che su quelli della Numonyx, anche perché del fotovoltaico non si hanno più notizie. Per queste ragioni nelle prossime settimane riprenderà l’iniziativa dei lavoratori per sollecitare Provincia, Comune e Regione ad intervenire nei confronti del governo nazionale”.