mercoledì 4 marzo 2009
Vota quest'articolo"Quello che sta accadendo nelle ultime settimane è mortificante nei confronti del Teatro Massimo di Catania e della città. La colpa è ancora una volta della politica che anche nelle scelte artistiche e manageriali non riesce a fare un passo indietro". E´ l´accusa riportata in una nota dei Liberal Pd di Catania.
"Le questione legali - attaccano i Liberal Pd - le lasciamo agli avvocati e ai magistrati. Ma già il solo fatto che la gestione del più importante ente culturale della città sia finito con ricorsi e miseri formalismi è uno scandalo. In una città allo sbando sotto il profilo socio-economico, spenta da molti punti di vista, dove teatri ed associazioni culturali chiudono per fallimento, è inaccettabile che una delle poche istituzioni che dovrebbero funzionare, poiché finanziata in larga parte dalla Regione, sia colpita da una crisi così grave".
" Poco ci appassionano le logiche che hanno fatto diventare un caso politico, quello che dovrebbe essere invece un bene della comunità.
A noi interessa più che si salvi l’Ente e che si salvi la lirica a Catania. Solo pochi giorni fa, in un convegno, parlavamo di “merito”. Bene, riteniamo che su questo concetto dovremmo discutere e riflettere, e non su semplici appartenenze partitiche."
"Chiediamo - concludono i Liberal Pd di Catania - alla Regione e al Comune di guardare con maggior rispetto alle esigenze artistiche, culturali e manageriali della città di Catania, di tutelare le altissime professionalità che lavorano nel teatro catanese e di nominare subito un responsabile guardando al "merito" e non al bilancino politico. Il Teatro Massimo vale più delle beghe di Palazzo".