lunedì 11 gennaio 2010
Vota quest'articolo“Siamo sicuri che è utile abbattere il ponte del tondo Gioeni?”. A chiederselo è il capogruppo del Pdl a Palazzo degli Elefanti, Nuccio Condorelli, che lancia anche un’idea: "Attendere il completamento degli interventi in corso e monitorare i flussi di traffico. Se il risultato sarà già ottimale, chiedere all’impresa di consolidare il ponte e ampliare, semmai, il sottopassaggio”.
Secondo Condorelli “il previsto sistema rotatorio che dovrebbe sorgere al posto del ponte, oltre a creare seri problemi di viabilità durante i lavori, potrebbe creare rallentamenti e ingorghi. I flussi di traffico, infatti, che per ora sono indipendenti, confluiranno tutti attorno alla rotatoria. Mi chiedo: sono stati fatti degli studi in tal senso? Anche a Nesima c’era un ponte e ora sorge una rotatoria, ma la viabilità è peggiorata, poiché vi sono troppe intersezioni di flussi viari. Prima che sia troppo tardi ritengo sia utile, se non indispensabile, verificare i pro e i contro. Non sempre, infatti, una rotatoria rappresenta la soluzione ai problemi viari. Per fluidificare il traffico veicolare la tendenza è invece quella di evitare le intersezioni realizzando dei sottopassi, come si sta facendo in viale Fleming, e dei sovrappassi. E’ auspicabile, infine, l’avvio di un piano strategico per incentivare l’uso del mezzo pubblico utilizzando i parcheggi scambiatori già realizzati, a cominciare dall’area "Due Obelischi".