Il consiglio comunale di Catania ha approvato la proposta di delibera per la destinazione dei fondi Cipe a ripiano dei disavanzi anche di parte corrente e degli esercizizi finanziari degli anni pregressi. L’atto deliberativo è stato votato da 25 consiglieri della maggioranza Pdl, Mpa e Udc e e il voto contrario dei due consiglieri de La Destra-Alleanza Siciliana. Il Pd invece non ha partecipato alla votazione.

In apertura di seduta il presidente del cosnsiglio comunale Marco Consoli ha dovuto registrare la vibrata protesta di lavoratori ex Cesame che da alcuni giorni occupano la sede dell’assessorato comunale alle aziende partecipate, per il mancato rispetto del protocollo sottoscritto nel 2006 per fare fronte ai licenziamenti dell’azienda. Il presidente dell’assemblea Marco Consoli ha quindi sospeso brevemente la seduta e ha incontrato i lavoratori garantendo a essi che si farà portavoce presso il sindaco della loro condizione, garantendo l’impegno a istituire un tavolo tecnico per dare una prospettiva occupazionale a questi lavoratori, manifestando altresì la solidarietà di tutto il consiglio comunale.

Quindi si è passati alla fase ispettiva e poi a quella dell’esame di merito dell’atto deliberativo. Per l’Amministrazione comunale è intervenuto in aula l’assessore al Bilancio Gaetano Riva che ha illustrato l’atto definendolo “fondamentale per la ripresa dell’attività amminstrativa”. Sono intervenuti i consiglieri del PD Saro D’Agata e Franco Montemagno che hanno evidenziato i recenti rilievi negativi della Corte dei Conti e “la mancanza di un piano complessivo di risanamento, tanto –hanno detto- che non parteciperemo al voto perchè non registriamo la necessaria chiarezza di vedute”. Da parte loro invece i capigruppo della maggioranza Di Salvo (Mpa), Condorelli (Pdl) e Sudano (Mpa) hanno espresso congiuntamente “soddisfazione per l’approvazione della delibera che consente di avviare un percorso virtuoso p a beneficio della situazione finanziaria del Comune che grazie all’intervento del governo nazionale consente di dare una prospettiva positiva al Comue di Catania”.

Il capogruppo de La Destra-As Zammataro invece ha motivato il voto contrario col fatto che “l’iter del decreto di conversione in legge del D.L non si è ancora concluso”.

Quindi la discussione è proseguita in tarda serata con l’esame l’esame della delibera per la salvaguardia degli equilibri di bilancio e lo stato di attuazione dei programmi per il 2008, dopo che una richiesta di rinvio a venerdì prossimo è stata respinta dalla maggioranza con 24 voti favorevoli.