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Consiglio comunale di Catania su verticalizzazione scuole

venerdì 23 gennaio 2009

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Il Consiglio Comunale di Catania, nel corso della seduta di giovedì sera, ha approvato due ordini del giorno presentati, come primo firmatario, dal vice presidente vicario Puccio La Rosa e sottoscritti dai capi gruppo consiliari del MPA Salvo Di Salvo, UDC Valeria Sudano, PDL Nuccio Condorelli, La Destra/AS Nello Musumeci, PD Franco Montemagno e Misto Bartolo Curia, oltre che da numerosi consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, tesi a sollecitare l’assessorato regionale alla Pubblica istruzione ad accogliere la proposta di verticalizzazione dei circoli didattici C. Battisti, Livio Tempesta, Caronda, S.G. Bosco, Deledda, San Giorgio e Montessori. Gli ordini del giorno approvati – spiega Puccio La Rosa (primo firmatario dei due documenti) – intendono amplificare un’esigenza reale del territorio e sostenere la richiesta, condivisa nel corso degli incontri promossi in città sull’argomento, di ampliare l’offerta formativa e di determinare attraverso la verticalizzazione dei circoli didattici della migliori condizioni per contrastare i preoccupanti fenomeni d’evasione dell’obbligo scolastico. In particolare con i due documenti approvati – aggiunge La Rosa – s’intende sollecitare la Regione Siciliana a rivedere la posizione di rinviare la verticalizzazione delle istituzioni scolastiche in assenza d’accorpamenti fra scuole. Tale valutazione assunta in sede di tavolo tecnico regionale, infatti, - prosegue Puccio La Rosa – se mantenuta rischia di creare pregiudizio a vaste aree della nostra città, dove al momento sono presenti un numero esiguo di scuole medie inferiori, e di vanificare la possibilità di giungere ad un dimensionamento della rete scolastica concretamente capace di rispondere ai bisogni del territorio. In questo senso i documenti approvati intendono rappresentare anche un atto di vicinanza e solidarietà concreta a genitori ed insegnati che in questi giorni hanno legittimamente manifestato per sostenere il diritto allo studio nella nostra città.




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