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Dal presidente delle Municipalizzate dubbi sull’abbattimento del ponte Tondo Gioieni

Navarria "Non dovrà ripetersi la terribile esperienza di viale Fleming"

martedì 19 gennaio 2010

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Il previsto abbattimento del ponte del Tondo Gioeni è stato al centro di una incontro ufficiale convocato su iniziativa del presidente della II commissione consiliare permanente Francesco Navarria e del capo gruppo del PDL Nuccio Condorelli, nella sede della II commissione. Alla seduta consiliare hanno partecipato anche Bartolomeo Curia, presidente della Commissione Viabilità e Trasporti e Domenico La Rosa presidente di quella per i Lavori Pubblici.

Per evitare che l’eventuale abbattimento del ponte di Tondo Gioeni si trasformi in una trappola nel corso della riunione sono stati formalizzati, in un documento congiunto, una serie di interventi e di incontri con gli Assessori e Tecnici competenti.

“Chiediamo di sapere –ha dichiarato il Presidente Navarria– se l’abbattimento del ponte è necessario. Deve essere chiaro, infatti, che non potrà ripetersi la terribile esperienza di viale Fleming, dove sono in corso i lavori da oltre un anno.

Riteniamo, infatti, che i lavori che interessano le arterie principali della nostra città debbano essere eseguiti in regime di doppio turno lavorativo includendo necessariamente anche i sabati e le domeniche. Non possiamo permetterci di tenere bloccato il Tondo Gioeni, nodo strategico di collegamento tra nord e sud della città.

D’intesa con presidenti delle altre commissioni competenti verificheremo- ha concluso Navarria- se esiste uno studio di traffico nella zona, se sia possibile mettere in sicurezza il ponte già esistente e quindi evitarne l’abbattimento o se esistono progetti alternativi in grado di assicurare celerità nell’esecuzione dei lavori”.




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