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Di Napoli (IDV) su Bellini: situazione preoccupante

venerdì 27 novembre 2009

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La situazione è preoccupante ed insostenibile per le gravi ripercursioni di immagine che ricadono su un ente prestigioso come il Teatro Massimo Bellini. Catania certamente non merita queste diatribe tra Sindaco e Sovrintendente, che ci auguravamo si fossero definitivamente archiviate.

Non ci appassionano certamente le battaglie di potere,finalizzate all’occupazione dei posti di sottogoverno: perché in definitiva di questo trattasi, al di là di ogni contraria ed opposta opinione e visione della vicenda.

La situazione,a mio parere, è molto complessa ed con il clima che si è instaurato difficilmente si potrà raggiungere un accordo politico e contrattuale che porti serenità in seno all’ente.

Personalmente ammiro le iniziative ed il programma di apertura alla città, del Teatro Massimo Bellini, introdotte dall’Avv. Fiumefreddo, non sono d’accordo,però, sul braccio di ferro tra Sindaco e sovrintendente,in quanto, al di là di ogni ragionevole buona intenzione reciproca, la città rimane sgomenta ed irritata.

Mi chiedo come mai tutte le sigle sindacali presenti a difesa dei lavoratori non riescono ad ottenere e sottoscrivere un accordo che,senza danneggiare i dipendenti,possa portare serenità ed in ogni caso maggiore impegno dei lavoratori…?

La verità è che la situazione è ormai sfuggita di mano,non la si vuole più ricucire ed ancora,forse, sotto il controllo dei vari potentati. La battaglia Mpa e Pdl c’entra qualcosa…? Certamente la situazione critica in cui si trova il Teatro Massimo Bellini non verrà risolta con la sostituzione dell’attuale sovrintendente,sarebbe opportuno invece che si analizzassero meglio i bilanci dell’Ente per comprendere le varie posizioni di resistenza reciproca.

Silvio Di Napoli,
Italia dei Valori - Catania




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