mercoledì 28 ottobre 2009
Vota quest'articoloLe segreterie di Cgil, Cisl e Uil di Catania considerano estremamente positiva l’approvazione del progetto di zona franca urbana presentato dalla città di Catania e ritengono che esso costituisca un’opportunità da non sprecare. L’area interessata, tra l’altro, ricade nel quartiere di Librino così come a suo tempo era stato proposto anche dal sindacato. Per far si che l’attuazione della zfu non si esaurisca nell’applicazione delle agevolazioni fiscali e contributive alle piccole imprese che posseggono i requisiti – si tratterebbe di misure importanti ma parziali- ma diventi un’occasione per varare un insieme coordinato di interventi al fine di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e favorire l’integrazione sia sociale che culturale, Cgil, Cisl e Uil “ritengono utile che si avvii con urgenza un confronto con le organizzazioni sindacali, le Istituzioni interessate e le associazioni datoriali. Siamo infatti convinti che Librino meriti a pieno titolo una scommessa vera sulla sua riqualificazione e che si metta in campo un investimento complessivo di idee progetti e risorse. La zona franca urbana, che a giorni dovrebbe ricevere il bene stare definitivo da parte della Comunità europea, per Librino potrebbe rappresentare l’avvio di un nuovo modo di concepire la politiche urbane e l’intervento sulle periferie. Vorremmo sottolineare inoltre che lo spirito della norma di istituzione delle zone franche urbane sin dalla legge finanziaria del 2007 è specificatamente quello di favorire la buona occupazione nell’ambito di un contesto territoriale interessato ad iniziative permanenti di valorizzazione”.