sabato 24 gennaio 2009
Vota quest'articoloAllarmanti i dati sulla sicurezza stradale forniti dal Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, in base ai quali il 44% del totale dei morti sulle strade e il 73% del totale dei feriti si concentrerebbero nelle aree urbane.
Contro questa strage quotidiana nelle nostre città, Francesco Tanasi Segretario Nazionale CODACONS lancia oggi una proposta "choc’: eliminare qualsiasi tipo di segnaletica dalle strade urbane.
Si tratta del cosiddetto "shared space’, ossia spazio condiviso, che consiste nell’eliminazione su una strada di qualsiasi forma di segnaletica, dai semafori alle strisce pedonali, dai cartelli alle linee che separano i sensi di marcia, ecc. Non solo. A sparire sarebbero anche tutte le barriere che allo stato attuale separano pedoni e automobilisti, a cominciare dai marciapiedi. L’unica regola in vigore sarebbe quella di non superare un prefissato limite di velocità, e ogni incidente che coinvolgerà pedoni e automobilisti avrà come responsabili quest’ultimi. Lo scopo infatti - spiega Tanasi - è proprio quello di responsabilizzare gli automobilisti attraverso l’assenza di segnaletica stradale che li costringerebbe inevitabilmente a prestare più attenzione alla strada e alla guida.
In Europa tale sistema ha portato a grandi risultati. In Danimarca, in Olanda e in Inghilterra l’eliminazione in alcune strade della segnaletica ha favorito una forte riduzione del numero di incidenti e dei morti (dal 35% al 100%).