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Il quartiere zia Lisa tra commercianti e traffico

giovedì 12 agosto 2010, di Salvo D’Antoni

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Nel quartiere Zia Lisa ci sono molti problemi, uno di questi si trova proprio in Via Zia Lisa, l’arteria che collega l’aereoporto e l’autostrada col cimitero, e in particolare il funzionamento del semaforo all’imbocco con la via Madonna del Divino Amore. L’incrocio in questione è molto pericoloso, sia per le auto, che per i pedoni. Dal lato di strada del cimitero, da qualche anno, è stato messo il doppio semaforo, lasciando sempre libero accesso a chi deve girare a sinistra, verso Via Madonna del Divino Amore, ma l’incrocio è diventato più pericoloso anche perché non c’è nessuna segnaletica che avverta del passaggio dei pedoni nella suddetta via.

Durante i giorni di apertura delle cappelle del cimitero, specialmente la domenica, si crea il caos. Si formano delle code che arrivano fino alla vecchia caserma dei carabinieri, ora spostata al Villaggio Sant’Agata. In passato la situazione era ancora più complicata, perché avvenivano spesso scippi proprio in corrispondenza del semaforo. La modalità di furto era sempre la stessa: i ladri si posizionavano col motorino nel senso di marcia opposto all’auto della vittima, uno di loro scendeva, apriva lo sportello opposto al conducente, prendeva la borsa, il telefonino o altro, saliva nel motorino del complice, e insieme scappavano. Per il conducente era impossibile seguirli, perchè intrappolato nel traffico e nella corsia opposta.

Parlando con i commercianti, siamo venuti a conoscenza che questo non succede più da un anno e mezzo circa; secondo loro perché c’è più controllo da parte delle forze dell’ordine. Infatti, da quando hanno aperto l’ipermercato “Le porte di Catania”, ci sono più vigili urbani nella zona e tutti sperano che con l’apertura della caserma dei carabinieri, la situazione migliori ancora di più. C’è però il rovescio della medaglia: con l’ipermercato, i commercianti lamentano minori guadagni, perché la gente preferisce comprare nei grandi magazzini, inoltre gli stessi lamentano di pagare una salate tassa della spazzatura, per un servizio quasi inesistente.

Alcuni commercianti si lamentano che certi colleghi buttano la spazzatura prima delle cinque del pomeriggio, cosa illegale, facendo diventare i marciapiedi e la strada delle piccole discariche.

Per di più sono sconcertati che i turisti che vengono a Catania, passando da Zia Lisa per andare dall’aeroporto o dall’autostrada per andare al centro, devono avere di fronte un simile scenario.

Molti di loro sono contenti che la nostra redazione si interessi di questi problemi e affermano che abbiamo il loro sostegno.

In conclusione i commercianti, sono più tranquilli nella zona perché, a distanza di un anno, si verificano meno scippi, ma si sentono minacciati dai centri commerciali che portano via clienti.




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