Settimanale di informazione sulla periferia di Catania
Librino Pigno San Giorgio Villaggio Sant'Agata Zia Lisa ...e dintorni
cronaca quartieri archivio la città dalla stampa libera avvisi&annunci lavori in corso chi siamo collegati collabora pubblicità

La Rosa (PDCI): Esalazioni facoltà Farmacia Catania, "perchè in tanti anni nessuno ha parlato?"

venerdì 28 novembre 2008

Vota quest'articolo
voti:1

  • Digg
  • Del.icio.us
  • Facebook
  • Google
  • Technorati
  • Live
  • Scoopeo
  • Wikio
  • Furl
  • Blogmarks
  • Reddit
  • Mister wong

“Perché in tanti anni nessuno ha parlato? E perché la società civile non ha un moto di ribellione contro chi abusa del proprio potere mettendo a rischio la salute e la sicurezza di migliaia di studenti e centinaia di lavoratori?”.

Se lo chiede Salvatore La Rosa, segretario provinciale dei Comunisti italiani, in seguito agli ultimi sviluppi delle indagini sulle esalazioni velenose nell’istituto di farmacologia dell’Università di Catania, che hanno fatto emergere almeno una decina di casi di persone che si sono ammalate di tumore e la morte di un giovane ricercatore.

La Rosa, che esprime la solidarietà del suo partito ai familiari del giovane e a tutti coloro che hanno pagato con la salute, sottolinea come questo sia “il risultato di decenni di baronie all’università di Catania, dove chi vuole fare il ricercatore è costretto a subire ogni tipo di ricatto, persino quello di operare in un ambiente che lo farà ammalare”.

Il segretario del Pdci si chiede inoltre se nell’Ateneo catanese ci siano altri casi simili e se ci dovranno essere altri morti perché le responsabilità saltino fuori. Il segretario del Pdci catanese estende, infine, il ragionamento agli edifici scolastici ricordando che l’autonomista Lombardo mai, quando era presidente della provincia, ha fatto nulla per mettere in sicurezza le scuole del catanese, con il rischio che anche qui si verifichi un evento come quello che nei giorni scorsi, in Piemonte, è costato la vita a un ragazzo di appena 17 anni.

La Rosa conclude affermando che “invece di tagliare indiscriminatamente i fondi dell’istruzione, occorrerebbe investire su salute e sicurezza”.

1 Messaggio

  • Strumentalizzare la morte di un (io dico di alcuni e forse più) giovani e meno giovani a fini politici ai miei occhi appare come una azione parassitaria di chi non disdegna nutrire le propie ambizioni politiche con la carne putrefatta di cadaveri. Signor LA Rosa le comunico che uno dei principali "colpevoli" dell’accaduto è l’ex preside della facoltà di farmacia Il Prof Ronsisvalle, che credo abbia avuto diversi ruoli in commissioni europee (Prodi potrebbe dirle quali) ma non per questo mi permetto di di accusare la sinistra per l’accaduto.
    Alla sua domanda perchè nessuno ha parlato le dico che forse nessuno ha strumentalizzato l’accaduto, ma ha denunciato anche se questo ha comportato la fine della propia carriera universitaria.
    Forse ad un parassita come lei farà comodo sapere che le vittime sono oltre l’amico Emanuele: Agata Annino, dottore Gennaro, la dottoressa che ha seguito emanuele ect ect.. Buon pranzo signor larosa




I più letti

SetteGiorni