domenica 31 maggio 2009
Vota quest'articoloSi è svolta oggi la tradizionale iniziativa di Legambiente “Operazione Spiagge e fondali puliti”. In provincia di Catania i circoli Legambiente di Acireale e Catania, hanno organizzato la pulizia della spiaggia e della scogliera dello Scalo Pennisi, nella frazione acese di Santa Tecla.
I volontari hanno ripulito spiaggia e scogliera dai numerosi rifiuti abbandonati o spiaggiati dalle mareggiate; inoltre, con la collaborazione di Aciambiente e Dusty, sono state rimosse alcune carcasse di barche piene di rifiuti di ogni genere, riempiendo un intero camion con i rifiuti raccolti.
I responsabili di Legambiente hanno scelto la scogliera di Santa Tecla presso Scalo Pennisi, anche per richiamare l’attenzione delle Istituzioni verso la necessità di tutela dell’area individuata nel P.R.G. di Acireale come parco sub-urbano, un unicum di notevole interesse geologico, naturalistico, paesaggistico e storico.
La presenza della falesia sul mare, le emergenze geologiche, i resti delle architetture difensive risalenti alle prime decadi del 1600, le rilevanti presenze arboree e la biodiversità animale e vegetale, fanno dell’area un bene meritevole di tutela che va acquisito e destinato alla pubblica fruizione.
Secondo Legambiente le ultime aree costiere della provincia di Catania in condizioni di naturalità vanno adeguatamente tutelate, sottraendole alla speculazione edilizia o a progetti devastanti, come quelli di recente realizzati dal Comune di Acireale nella vicina riserva naturale “La Timpa” e più volte denunziati da Legambiente; a tal proposito destano stupore e sono certamente frutto di una non corretta informazione, le affermazioni riportate sulla stampa locale di ieri secondo le quali i progetti di “sistemazione” realizzati nella riserva avrebbero migliorato la posizione della Timpa nella “Guida Blu” di Legambiente e Touring Club.