sabato 21 febbraio 2009
Vota quest'articoloUn momento di confronto e verifica delle azioni messe in atto per assicurare una scuola di qualità e che preservi la qualità dell’offerta formativa e organizzativa delle scuole primarie e della secondaria inferiore negli ambiti locali, anche alla luce delle importanti azioni di riforma prodotte dalla legge Gelmini. Questo il senso dell’iniziativa che si è svolta nell’aula consiliare di palazzo degli Elefanti promossa dall’Assessore alle Politiche Scolastiche, Sebastiano Arcidiacono, a cui hanno preso parte gli assessori alle politiche scolastiche dei comuni della provincia di Catania di Aci Bonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Adrano, Belpasso, Calatabiano, Caltagirone, Castel di Iudica, Giarre, Gran Michele, Gravina di Catania, Maletto, Maniace, Mascali, Militello Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Paternò, Raddusa, Ramacca, Randazzo, Riposto, S.Gregorio di Catania, S. Maria di Licodia, S. Venerina, S. A. Li Battiati, S. Alfio, Scordia, Tremesieri Etneo, Valverde, Viagrande.
Nel suo intervento introduttivo l’assessore comunale di Catania Sebastiano Arcidiacono, ha spiegato che l’incontro vuole essere un ulteriore momento di riflessione sui problemi che la scuola siciliana è chiamata ad affrontare, anche alla luce della riforma Gelmini, sottolineando che “non s’intende criticare aprioristicamente la nuova normativa ma valutare l’impatto che essa avrà sul territorio siciliano, con un ruolo propositivo e non di protesta”.
I rappresentanti degli altri comuni, mostrando apprezzamento per l’iniziativa, hanno denunciato carenze strutturali ed inadeguatezza di risorse finanziarie, necessarie per assicurare pari opportunità ai bambini, sottolineando il gap tra scuole del sud e scuole del nord e la discrasia tra quello che si può fare e quello che si è tenuti a offrire come servizi.
Proprio per questo divario, la riforma Gelmini, da condividere per alcuni aspetti quali il voto in condotta o l’approfondimento dell’educazione civica -hanno detto numerosi amministratori intervenuti- penalizza la scuola meridionale e quella siciliana in particolare, producendo una serie di ricadute negative in termini di tagli alle risorse umane con conseguente limitazione della qualità della scuola. La proposta approvata all’ unanimità è stata quella di procedere compatti, al di là delle appartenenze politiche, formando una delegazione che si faccia portavoce, a livello regionale e nazionale, dei bisogni e delle esigenze della scuola dell’isola.
L’assessore Arcidiacono ha quindi illustrato i risultati di un’indagine conoscitiva effettuata sui comuni della provincia di Catania. Dai dati emerge chiaramente la realtà di sofferenza della scuola di base della provincia di Catania, spaccato di quella siciliana, su temi chiave, quali il tempo pieno, la refezione scolastica e l’edilizia scolastica.
“E’ necessario -ha concluso l’assessore Sebastiano Arcidiacono-, nel rispetto delle competenze dell’Uffico Scolatico provinciale e regionale e dell’autonomia delle istituzioni scolastiche- riunire gli Stati Generali della scuola augurandosi che il fronte comune costituito possa fare non un viaggio della speranza a Palermo, ma impegnarsi nell’elaborazione di un documento unico con proposte concrete che mettano al centro dell’agenda politica bipartisan la scuola quale bene di tutti”.
INDAGINE CONOSCITIVA EFFETTUATA SUI 58 COMUNI DELLA PROVINCIA DI CATANIA - ANNO SCOLASTICO 2008-2009
Dati Generali | ||
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Descrizione | n. | % (*) |
Scuole Primarie | 153 | |
Scuole Primarie a tempo pieno | 5 | |
Popolazione scolastica | 55.529 | |
Popolazione scolastica a tempo pieno | 864 | 1,56 |
(*) della popolazione scolastica
Scuola Materna Statale | |
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Popolazione scolastica | 26.165 |
Popolazione scolastica a tempo ridotto | 14.586 |
Popolazione scolastica a tempo normale | 11.579 |
INDAGINE CONOSCITIVA EFFETTUATA SU *47 COMUNI DELLA PROVINCIA DI CATANIA - ANNO SCOLASTICO 2008-2009
*Gli altri 11 comuni della provincia di Catania non hanno risposto ai questionari inviati
Servizio di Refezione Scolastica | ||
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Descrizione | n. | % (*) |
Comuni sprovvisti del servizio | 10 | 21,28 |
con aumento di richiesta del servizio | 30 | 63,83 |
con richiesta stabile del servizio | 5 | 10,64 |
con richiesta del servizio in diminuzione | 2 | 4,25 |
Comuni che forniscono il servizio | 37 | 78,72 |
(*) su un totale di 47 comuni
Scuola Materna Statale | |
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Edifici scolastici esistenti | 450 |
Edifici scolastici in costruzione e/o a completamento | 12 |
Asili Nido | ||
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Descrizione | n. | % (*) |
Comuni sprovvisti del servizio | 29 | 61,70 |
Comuni forniti del servizio | 18 | 30,30 |
Strutture | 35 | |
Bambini frequentanti | 1335 |
(*) su un totale di 47 comuni
La totalità dei Comuni dichiara che i fondi a disposizione per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli Edifici Scolastici risultano insufficienti.