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Librino Porta della Bellezza

500 metri di cemento trasformati in opere monumentali ispirate al tema della "Grande Madre"

giovedì 26 marzo 2009

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Dopo 10 anni di costante lavoro Antonio Presti, artista e mecenate siciliano, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, inaugura a Librino, una gigantesca opera in terracotta “La Porta della Bellezza” che segna anche l’inizio dell’ambizioso progetto “TerzOcchio Meridiani di Luce”.

“La Porta della Bellezza” è composta da quindici opere monumentali di artisti nazionali e consiste in 9000 forme di terracotta. Le opere abbinate ad altrettanti testi poetici, saranno applicate lungo 500 metri di un muro di cemento (3 km) che attraversa il quartiere. L’insieme delle opere si ispira alla tematica della “Grande Madre”.

Il progetto si è potuto realizzare grazie alla partecipazione delle 9 scuole elementari e medie e degli oratori del quartiere, che accolgono 10.000 allievi. Gli artisti ed i poeti hanno infatti lavorato per più di due anni direttamente nelle scuole con 2000 bambini. Le forme di terracotta sono state modellate e firmate dagli alunni, divenuti così “giovani autori”, con lo scopo di renderli protagonisti di un percorso artistico-etico che cambierà la storia e l’identità del quartiere.

Attraverso questa iniziativa, la Fondazione mira a risvegliare nella popolazione di Librino il valore della condivisione, della pratica artistica collettiva, il senso della Bellezza artistica e spirituale. L’obiettivo è quello di contribuire a una coscienza comune di rispetto per il territorio e di recuperare e divulgare i valori dell’impegno civile, dell’educazione alla cittadinanza. Il ruolo attivo e centrale delle scuole di Librino e l’accoglienza degli abitanti del quartiere sono segni positivi di un valore di condivisione.

la Porta della Bellezza

La Porta della bellezza si arricchirà, anno dopo anno, di altri interventi artistici in terracotta che verranno a completare progressivamente tutta la lunghezza del muro di 3 km. «È necessario promuovere esperienze educative di cittadinanza attiva e solidale - ha dichiarato Antonio Presti - attraverso progetti multidisciplinari e iniziative di rete con il territorio siciliano. Con il muro che si trasforma in Porta della Bellezza gli abitanti comprendono la via del fare, un fare che trasforma il manufatto in bellezza».

Perché la Porta della bellezza? Perché successivamente, il museo d’Arte Contemporanea continuerà coinvolgendo 100 condomini del quartiere. Grazie all’ausilio di artisti di fama internazionale (registi, fotografi, video makers), diverse facciate dei palazzi di Librino, accoglieranno i lavori artistici installati sulle facciate cieche, segnando così l’apertura del museo Terzocchio Meridiani di Luce. «Una volta acquisita la pratica del fare – conclude Antonio Presti - le gigantografie e le proiezioni video sulle facciate di tutti i condomini , potranno manifestare la bellezza spirituale di tutti gli abitanti del quartiere».




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