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Musco al Massimo

martedì 25 gennaio 2011

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In occasione di un concerto delle scuole in rete di Librino (Musco, Pestalozzi, Brancati) svoltosi presso il Teatro Sangiorgi di Catania, noi della Musco abbiamo voluto intervistare Andrea Vecchio, Presidente dell’ Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili).


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Signor Presidente perchè ha pensato di organizzare l’evento "Luci sulla città", realizzato l’altro ieri sera presso il Teatro Massimo Bellini di cui noi, insieme alle altre scuole in rete, siamo stati protagonisti?

"E’ stato semplicemente un modo per illuminare una città, talvolta spenta e apatica, su alcune importantissime tematiche focalizzando l’attenzione sulle nuove generazioni che rappresentano il nostro futuro".

Che impressione Le ha trasmesso lo spettacolo dell’altra sera?

"E’ stata una manifestazione di grandissimo successo, il successo principale lo hanno dato questi ragazzi con il loro impegno e il loro studio nella musica. Essi hanno dimostrato alla città intera, alla città che è spesso sorda e assente, che non bisogna nascere nei grandi palazzi e vivere nei grandi quartieri per avere un impegno ed una qualità nell’impegno. Il vero impegno lo troviamo in ognuno di noi e dentro di noi, innanzi tutto deve essere nella nostra testa e nel nostro cuore. Questo è un messaggio grande che è venuto fuori da quella sera, dai quei ragazzi che suonavano sul palcoscenico ordinatissimi e preparatissimi".

Dove ha trovato il coraggio per affrontare la mafia?
"Ad esempio: se qualcuno di voi ha un orologio e una persona ve lo vuole sottrarre, voi come reagireste?"

"Ci difendiamo"

"Vi difendete! Non è giusto che qualcuno vi tolga qualcosa di vostro. Nel 1982 ho ricevuto una telefonata, un tizio, con una voce mafiosa e malandrina, mi ha chiesto un’ ingentissima somma di denaro, altrimenti avrebbe compiuto pesanti ritorsioni sui miei figli. Io sono andato subito dai Carabinieri, immediatamente! Questa è la vera antimafia, il comportamento corretto da tenere, non subire soprusi. Se un vostro compagno di classe o di giochi vi vuole mettere "sotto" dovete reagire, non potete subire, non potete sopportare, avete la vostra dignità di Uomo, di ragazzo che si impegna, di ragazzo che studia".

Quale messaggio ci può lasciare?

"Io ritengo che l’Uomo non debba subire assolutamente soprusi, perchè noi uomini siamo tutti uguali, perchè la differenza di ricchezza tra una famiglia e un’altra dipende sopratutto dall’impegno che si mette nella vita, quello che ognuno di noi possiede, cari ragazzi, lo si può perdere da un momento all’altro per un motivo qualunque. Ad esempio, se possedete una bella macchina, questa con un incidente si può distruggere, la ricchezza si può perdere, invece se avete letto un libro e da quel libro avete appreso una serie di idee, di informazioni, quella conoscenza che avete non ve la può rubare nessuno, perchè è una conoscenza che appartiene alla vostra mente. La ricchezza migliore che ognuno di noi può conquistare è la conoscenza, non è il patrimonio, il denaro".

Belladonna Manuela
Maftei Costantin
D’amico Alessio
Castorina Sebastiano
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