C’erano oltre 10.000 persone, ieri, alla Cittadella universitaria di Catania in occasione della “Notte dei ricercatori”. Dalle 16 sino alle 2, le aule, i corridoi, i laboratori, e i grandi spazi esterni del cuore pulsante dell’ateneo catanese, hanno aperto i battenti al pubblico di tutte le età provenienti da ogni parte della Sicilia.

Tantissimi giovani delle scuole medie, gruppi di famiglie, e comitive di studenti universitari, hanno così potuto ammirare una gran parte delle attività di ricerca e studio che gli studiosi etnei hanno svolto in questi anni a Catania.

I visitatori, però, non hanno soltanto ammirato, ma hanno potuto toccare con mano e partecipare ai vari esperimenti proposti, rivolgendo poi le domande agli esperti.

Gli stand allestiti, infatti, sono stati letteralmente presi d’assalto da grandi e piccoli, che sono così riusciti a soddisfare le loro curiosità, divenendo “ricercatori per una notte”. Un grande successo di pubblico, in particolare, si è registrato nei locali della facoltà di fisica, all’osservatorio astrofisico, ed anche per la caccia al tesoro e il concorso “Fotografa un ricercatore”.

Seguiti dal pubblico anche gli eventi esterni, come le visite guidate ai musei della città, le proiezioni al Monastero dei Benedettini, il concorso “Disegnamo il nostro porto”, il musical “Stran’amore” al Teatro massimo “Vincenzo Bellini”, le visite all’Isola “Lachea” di Acitrezza, al complesso “Immacolatelle e Micio Conti” di San Gregorio ed il laboratorio naturalistico – ambientale “Ecomuseo dei monti Climiti” di Melilli.

Contemporaneamente, un migliaio di persone hanno assistito all’esibizione di otto band emergenti in occasione dell’atteso “Festival ateneo 2008, presentato da Luca Ciliberti.

Ad aggiudicarsi il primo posto sono stati i “Babylon suite”, seguiti dai “We love mamas”, ma anche gli “Uaripart”, gli “Orange beat”, i “Baciamo le mani”, i “Dracena”, i “The creeps” ed i “Dudub”, sono riusciti a strappare applausi a scena aperta al pubblico presente.