“Siamo seriamente preoccupati per la sorte dei lavoratori STM che saranno posti in cassa integrazione. Così come siamo preoccupati per la sorte del sito produttivo di Catania dell’STM e di Numonyx e per tutto l’indotto" - ad affermarlo sono i consiglieri comunali del Partito Democratico - "Siamo vicini ai lavoratori e pronti a fare la nostra parte, ma ci chiediamo perché il Comune, la Provincia in questa vicenda siano assenti, al contrario di quanto da mesi si chiede loro, a cominciare dai tavoli convocati in prefettura. Perché il Comune e la Provincia non fanno pressione sul Ministero? Non c’è un attimo da perdere per cercare di garantire un futuro dignitoso ai lavoratori impegnati in questa vertenza di dimensioni drammatiche per la città e per aiutare l’azienda a superare la crisi e mantenere gli investimenti a Catania anche con nuove tipologie di produzioni. Soprattutto adesso che le notizie da Roma confermano che i soldi del contratto di programma non sarebbero più disponibili. Uno spoglio su cui gli enti locali dovrebbero dare battaglia”.