Si è svolta ieri sera, mercoledì 23 febbraio, la direzione provinciale dei Giovani Democratici di Catania che, chiamata a rinnovare gli organismi dirigenti, ha eletto all’unanimità Daniele Sorelli segretario provinciale dei Giovani Democratici. Sorelli succede a Rosario Liuzzo che ha guidato l’organizzazione negli ultimi due anni, ora chiamato a far parte del gruppo dirigente del partito provinciale.
Daniele Sorelli, 26 anni, da sempre impegnato nell’organizzazione giovanile e coordinatore provinciale dell’Unione degli Universitari, laureando in Giurisprudenza, avrà il compito di continuare il lavoro, già avviato, di radicamento dell’organizzazione nel territorio e di rilancio dell’iniziativa politica. “L’ambizione profonda - dichiara Sorelli - è quella di rappresentare al meglio le istanze e le esigenze delle giovani generazioni, a partire dai luoghi del sapere, del lavoro e dei territori in sinergia con il partito. La condizione giovanile in Italia e nella nostra provincia è realmente drammatica ed è stata peggiorata da questi anni di governo della destra. Nel nostro territorio un giovane su due non trova lavoro, chi lo trova è costretto a condizioni di enorme precarietà, i tagli al mondo dell’istruzione non fanno che peggiorare ulteriormente questa condizione. Vogliamo svolgere il ruolo di chi vuole portare tanti ragazzi e ragazze ad occuparsi dei loro problemi e a trovare nella politica un reale spazio di cambiamento”.
Sulla nuova nomina è stata espressa soddisfazione dal segretario provinciale, Luca Spataro: “Mi aspetto molto dal lavoro dei Giovani Democratici – ha sottolineato – In questa provincia, più che altrove, abbiamo intrapreso un percorso di profondo rinnovamento, parecchi di noi che oggi hanno un ruolo nel PD provengono da questa esperienza e questo è un motivo di orgoglio per il nostro partito. Voglio ringraziare Rosario Liuzzo per il lavoro sin qui svolto e fare i miei migliori auguri a Daniele Sorelli – ha concluso Spataro – Ho avuto modo di conoscere le sue grandi qualità in anni di esperienza politica comune e so che oggi i GD hanno messo in campo la scelta migliore per dare forza all’organizzazione”.