La SP Energia Siciliana Nuoto Catania si avvicina a grandi passi verso l’ultimo impegno stagionale, la gara casalinga col fanalino di coda Civitavecchia.

Alla formazione etnea di Francesco Scuderi, in considerazione anche dell’inattesa quanto sorprendente vittoria ottenuta dal Latina in casa del più quotato Nervi nell’ultima giornata di campionato (risultato che ha rimesso in discussione il capitolo salvezza), i tre punti in palio con i laziali potrebbero non bastare a mantenere la massima categoria del campionato di pallanuoto maschile.

In vista di tale importante partita si registra intanto la mobilitazione dell’intera città, così come conferma anche l’assessore comunale allo Sport, Antonio Scalia, che preannuncia la sua presenza in piscina e lancia un accorato messaggio: “La massima serie della pallanuoto per Catania, città di mare e di grandi tradizioni in questa disciplina, è di vitale importanza. La società etnea ha dimostrato negli ultimi anni di operare bene a livello professionistico, promuovendo in tutta Italia, e non solo, i valori di questo affascinante sport ma anche l’immagine positiva della città. Il movimento creato alle pendici dell’Etna in questo settore è di sicuro interesse, così come i risultati sportivi raggiunti, sia dalla prima squadra che dalle formazioni giovanili. Mi auguro che gli appassionati di pallanuoto ed anche degli altri sport possano stringersi numerosi sabato prossimo ai ragazzi di Scuderi per aiutarli a raggiungere il tanto sospirato traguardo”.

A proposito degli incroci pericolosi proposti dall’ultima giornata e sui timori sollevati da più parti a proposito delle scarse motivazioni che qualche squadra potrebbe avere a questo punto del torneo, l’assessore Scalia poi aggiunge: “Come uomo di sport che cerca sempre di portare in alto valori quali lealtà, correttezza e pulizia, auspico il miglior comportamento da parte di tutte le squadre impegnate negli incontri decisivi per la salvezza. Occorre lanciare segnali importanti di correttezza, onore e lealtà soprattutto ai più giovani che guardano ai grandi seguendone spesso l’esempio. Abbiamo quindi la grande responsabilità di non deluderli e di trasmettere loro solo segnali positivi”.