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Ultimati i lavori di riqualificazione di piazza Peter Pan a San Giorgio

Piazza Peter Pan e il Sindaco che non c’è

Le proteste dei cittadini infastidiscono Stancanelli che va via dopo pochi minuti tra la delusione generale

sabato 30 luglio 2011, di Massimiliano Nicosia

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Gli organizzatori ce l’avevano messa tutta per far si che potesse essere una mattinata di festa mettendo su perfino un’orchestrina con tastiera e chitarra per rendere ancora più piacevole e partecipato il momento di riconsegna del piazzale Peter Pan al quartiere San Giorgio.

I lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione che hanno interessato i marciapiedi, le aiuole, il piazzale adibito a parcheggio antistante la pre-esistente bambinopoli, e la collocazione di una fontanella, sono stati effettuati attraverso uno dei tanti cantieri di lavoro-scuola per disoccupati finanziati in questi mesi dalla Regione. Iniziato ad Aprile dopo un corso iniziale di preparazione, il progetto ha coinvolto 16 lavoratori ed è stato adattato tenendo conto di alcune richieste della Municipalità. “Siamo stati noi, coinvolti dal Sindaco, ad individuare quale piazza del quartiere dovesse essere riqualificata attraverso il cantiere lavoro” - afferma la Presidente della Municipalità Loredana Gioia - “grazie ad una sinergia con tutti gli enti coinvolti nei lavori siamo riusciti anche a effettuare alcune varianti al progetto e ad estendere i lavori, che originariamente prevedevano solo la sistemazione della parte antistante il piazzale, anche alla pavimentazione di un’altra area a alla riqualificazione dello spazio adiacente ora adibito a parcheggio. Ci impegneremo adesso a far regolarizzare anche la segnaletica orizzontale che attualmente manca”.

Il fronte panoramico della nuova piazza
Un’altra veduta della piazza
l’orchestrina

“Abbiamo cercato di coniugare l’esigenza urbana di collegare la fermata dell’autobus alla piazza e quella paesaggistica restituendo la vista panoramica attraverso una camminata percorribile”. - aggiunge l’architetto Maria Maccarone, direttore del cantiere - “è stato un progetto partecipato anche dai residenti che hanno portato avanti le loro richieste, tra le quali l’esigenza dell’area parcheggio e spontaneamente hanno ripulito parte della piazza e collocato alcune piante all’interno delle aiuole donandole alla comunità”

Fin dai primi minuti tuttavia era chiaro che il clima non sarebbe stato dei migliori.

A fronteggiarsi una decina di anziani residenti della zona, abituali frequentatori della piazza, suddivisi tra chi riteneva il lavoro di riqualificazione insoddisfacente o comunque incompleto e chi invece non riteneva giusto lamentarsi proprio adesso che qualcosa si stava facendo per il quartiere.

Qualcuno dei contestatori in particolare faceva immediatamente notare la presenza di un rudere fatiscente di proprietà del Comune adiacente il piazzale e le condizioni di degrado in cui versavano anche la panchina prospiciente la bambinopoli interna alla piazza e il relativo impianto di illuminazione.

L’atteso arrivo del Sindaco ha quindi contribuito a scatenare la reazione di due dei residenti più inferociti i quali, in modo civile ma appassionato, non hanno mancato di presentare le proprie rimostranze al primo cittadino. A quel punto Stancanelli, che ricordavamo sempre pronto a contrastare anche le polemiche più accese, forse intimorito da un paio di anziani delusi o molto più probabilmente contrariato per aver visto sfumare quella che doveva essergli stata prospettata come una facile passerella, ha deciso di risalire in macchina e andare via infastidito dopo soli sei minuti dal suo arrivo con buona pace di organizzatori, anziani residenti e orchestrina cantante.

Ore 10:39, arriva Stancanelli (alle spalle il rudere fatiscente)
ora 10:45, Stancanelli va via infastidito dalla contestazione
La fuga di Stancanelli, sequenza completa
Alcuni dei "turbolenti" contestatori

L’impressione che rimane tuttavia è quella di un lavoro incompleto conseguenza di quelle iniziative bizzarre o superficiali che nel realizzare un progetto di riqualificazione dell’area intorno ad una bambinopoli non prevedono la riqualificazione della bambinopoli stessa che è al centro della piazza o la realizzazione di una barriera di sicurezza accanto alla passeggiata panoramica che eviti lo sversamento dei rifiuti, già in atto, o il pericolo per qualche bambino di precipitare nell’adiacente dirupo. Chiediamo all’Ingegnere Maccarone se sia possibile prevedere anche la realizzazione di queste opere ma lei allarga le braccia: “tutto è possibile”;

la panchina danneggiata lo stato dell’impianto di illuminazione il fronte panoramico, una nuova discarica?

Già, tutto è possibile a Catania, mentre i soldi sono già stati spesi e i lavori conclusi. Tutto è possibile, anche questa surreale riconsegna di una piazza ancora incompleta. Tutto è possibile mentre i lavoratori, che torneranno disoccupati, fanno l’ultima foto ricordo, gli anziani riprendono cordialmente a litigare se il Sindaco abbia fatto bene o male ad andarsene e l’orchestrina improvvisata intona l’Inno di Mameli.

Foto di gruppo dei lavoratori mentre si canta l’Inno di Mameli

- vedi anche il blog di Stancanelli in cui si parla del piazzale "riqualificato"




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