Dare voce al proprio corpo per combattere la sindrome metabolica, “il nemico silenzioso” che oggi colpisce il 24% degli adulti sopra i 20 anni e il 30% dei soggetti con più di 50 anni.

“Il nemico silenzioso” è il nome dell’iniziativa promossa dall’Asl3 di Catania, che venerdì 8 Maggio, dalle 9.00 alle 13.00, presso il Poliambulatorio Librino-S.Giorgio (viale S. Giorgio, 105) - diretto dal dott. Alfio Trovato - offrirà uno screening gratuito, allo scopo di prevenire e ridurre sensibilmente i rischi legati alla patologia.

Quest’ultima è caratterizzata dalla presenza simultanea di diversi disordini metabolici, una pericolosa associazione di sintomi che vede coesistere ipertensione, sovrappeso, diabete e dislipidemia. Ed è proprio a causa dell’elevato rischio di natura cardiovascolare, che è necessario intervenire con iniziative a scopo preventivo che informino e coinvolgano i soggetti più a rischio, affinché modifichino il proprio stile di vita.

Basteranno pochi semplici gesti: sarà infatti il Centro prelievi – diretto dal dott. Venerando Giustolisi – ad effettuare gratuitamente il prelievo e la misurazione del “giro vita” (si raccomanda agli utenti di presentarsi a digiuno) e della pressione, per una diagnosi precoce eventualmente seguita da un trattamento specifico. Un intervento preventivo destinato a tutte le fasce d’età, e in particolare agli uomini con un girovita superiore a 102 cm e alle donne con un girovita di oltre 88.

La giornata è promossa dal Distretto Ct2 – diretto dalla dott.ssa Patrizia Sciavarrello – e dall’ufficio Educazione alla Salute, diretto dalla dott.ssa Gabriella Barrica.

«La sindrome metabolica oggi può considerarsi una vera e propria “epidemia” - spiega il direttore dell’Asl3 Antonio Scavone - causata da uno stile di vita comune a gran parte degli individui per un’alimentazione sbagliata, caratterizzata da un eccessivo consumo di proteine, grassi saturi, zuccheri e sale, e una crescente sedentarietà. Anche la Sicilia - un tempo patria della dieta mediterranea - oggi registra un’alta percentuale di soggetti affetti da questa patologia. “Il nemico silenzioso” è perciò il nome più adatto, trattandosi di una patologia che se non opportunamente attenzionata, può comportare gravi conseguenze. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’ampia campagna di prevenzione che l’Asl3 porta avanti da molto tempo all’interno delle scuole della provincia e con risultati davvero soddisfacenti».