domenica 5 luglio 2009
Vota quest'articoloIl San Gregorio Catania Rugby continua a muoversi a 360° in sede di mercato al fine di rinforzare la squadra in vista dell’imminente stagione 2009/2010. Diversi gli spunti interessanti sul taccuino della dirigenza gregoriana, malgrado la compravendita e lo scambio di giocatori nel mondo della palla ovale in questo momento sia pressoché bloccato. Ciò perché la Federugby non ha ancora comunicato quali saranno le due squadre italiane della Serie A a prendere parte alla “Celtic League”, oltre alla già nota crisi economica che al momento limita notevolmente le società rugbistiche. Nonostante ciò il sodalizio etneo ha intavolato alcune trattative, per riportare a casa alcuni atleti siciliani protagonisti nelle ultime stagioni con squadre del nord Italia. Il San Gregorio, infatti, vuole rimpolpare la truppa dei siciliani puntando su giocatori che conoscono bene la realtà catanese senza che questi stessi possano avere problemi di ambientamento. I primi movimenti concreti sono arrivati dall’interno: la promozione in prima squadra di ben quattro “baby” del settore giovanile verdeblù compresa la giovane promessa Federico Dell’Aria proveniente dalla Capitolina, a cui si aggiunge anche Fernando Giobbe anch’egli di rientro dall’esperienza romana.
Il nodo cruciale del mercato verdeblù riguarda l’americano Timothy Little, grande protagonista della prima stagione in Serie A del team gregoriano. L’atleta a stelle e strisce sembrerebbe propenso a rimanere ai piedi dell’Etna piuttosto che scegliere di trasferirsi a Milano ma molto dipende anche dagli impegni lavorativi.
Rientrato dalla trasferta russa con la nazionale azzurra “Seven”, il coach del San Gregorio, Orazio Arancio, si è soffermato a parlare del mercato e del derby cittadino con l’Amatori Catania: “Il derby manca ormai da mezzo secolo, quest’anno tornano protagoniste due compagini catanesi in Serie. Sarà un derby sentito e certamente duro per conquistare la supremazia cittadina: lasciamo la parola al campo.
Giuseppe Longo, si è invece soffermato ad elogiare l’ottimo lavoro svolto sin qui da Tito Cicciò, responsabile federale del settore giovanile regionale.