Nell’ambito del piano di verifica e prevenzione del rischio sismico negli edifici scolastici di competenza comunale disposto dal sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, una riunione si è svolta nei locali del plesso centrale dell’istituto comprensivo Giuseppe Ungaretti ubicato nei pressi di via Palermo, nella periferia ovest della città.

Alla presenza del dirigente scolastico e degli assessori Mario Coppa, Angelo Sicali e Sebastiano Arcidiacono e dei rappresentanti dei genitori, i tecnici comunali e quelli del Genio Civile hanno approfondito le questioni connesse ai parametri di sicurezza della scuola che fin dal 2006 è stata oggetto di valutazioni tecniche per verificare se esistono i presupposti per interventi radicali sulla staticità di alcune parti dell’edificio o se sono sufficienti solo interventi migliorativi di sostegno.

Nel corso degli ultimi anni seguiti al terremoto del 1990 la sede (una costruzione del 1974) è stata oggetto di lavori di ristrutturazione, che l’hanno completamente rinnovata sia da un punto di vista strutturale, adeguandola alle esigenze di una più moderna e flessibile attività didattica (sono stati ampliati e resi più funzionali gli spazi comuni, le aule, i laboratori, i servizi), sia dal punto di vista della sicurezza, con il rifacimento di tutti gli impianti tecnologici, nel rispetto della recente normativa.

I tecnici durante hanno spiegato che i problemi non appaiono correlati alle fondamenta e dunque non di tipo strutturale ma bensì alla natura del terreno su cui è stata realizzata la scuola, che risente delle infiltrazioni di acqua piovana. L’assessore alle politiche scolastiche Sebastiano Arcidiacono, unitamente ai colleghi Coppa e Sicali e al dirigente scolastico Santangelo, ha chiesto che in tempi brevi si adottino gli interventi più idonei per garantire la massima sicurezza ad alunni e insegnanti.

Dalle parti in causa è stato garantito che la scuola verrà monitorata con particolare attenzione sotto i vari punti di vista che riguardano la stabilità dell’edificio: “In pochi giorni, al massimo una decina -ha spiegato l’assessore Sebastiano Arcidiacono- grazie alle indagine tecniche che verranno realizzate potremo fornire al sindaco Stancanelli tutti gli elementi del caso per prendere i provvedimenti più opportuni a garanzia della pubblica incolumità. Al momento i tecnici ci dicono che non ci sono le condizioni per creare inutile allarmismo ma noi come Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco, manteniamo alta la guardia per garantire massima sicurezza e tranquillità ai ragazzi e ai genitori”. In questi giorni il primo cittadino ha infatti voluto che si avviassero una serie di controlli a tappeto sugli edifici scolastici che presentano delle “criticità” affinché vengano affrontate con serietà e determinazione le questioni legate alla sicurezza a quanti frequentano le scuole elementari e medie della città di Catania.