venerdì 27 novembre 2009
Vota quest'articoloIn relazione alle vicende che interessano il Teatro Massimo Bellini e alla ultime dichiarazioni rese dal sovrintendente Antonio Fiumefreddo, la giunta municipale ha sottoscritto il seguente documento:
“La giunta comunale nel prendere atto delle nuove gravissime affermazioni del sovrintendente del Teatro Massimo Bellini che ledono la dignità istituzionale e personale del Sindaco di Catania, riconfermano piena fiducia nell’operato del Capo dell’Amministrazione e respingono con fermezza gli attacchi di chi persegue un’azione demolitoria a fini estranei al buon funzionamento della massima istituzione culturale cittadina.
Purtroppo, infatti, non sono bastati finora gli appelli a ricondurre nell’ambito della normale dialettica il confronto tra le parti che per ragioni unilaterali è sempre sfociato nell’aggressione tipica di chi non avendo argomenti convicenti per giustificare il proprio fallimento, cerca di scaricare su altri le proprie palesi deficienze gestionali che hanno portato alla paralisi del TMB compromettendo anche l’immagine della città di Catania
A questo proposito appare ormai irrinunciabile che il Presidente della Regione e l’assessore regionale ai Beni culturali rimuovano l’anomalia di un sovrintentende il quale, anziche operare nell’interesse collettivo, agisce in spregio alle più elementari regole di rispetto istituzionale di cui le ultime scomposte esternazioni sono solo l’esempio più eclatante e che seguono il perdurare di oltre un anno di atteggiamenti provocatori nei confronti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.
La Giunta Comunale, pertanto, riconfermando la solidarietà politica e personale nei confronti del Sindaco Stancanelli auspica vivamente che gli organi regionali intervengano senza ulteriori esitazioni e con ogni mezzo previsto dalle leggi, al fine di evitare che prosegua il grave danno che si sta perpretando ai danni del Teatro Massimo Bellini e per esso alla comunità catanese, che non può rimanere ancora vittima di una gestione ormai ispirata solo da un deleterio risentimento che, di fatto, si frappone alla nuova rotta che questa Amministrazione Comunale ha imboccato per risalire la china causata dalla mancanza di regole che i cittadini giustamente attendono vengano urgentemente ripristinate”.