Settimanale di informazione sulla periferia di Catania
Librino Pigno San Giorgio Villaggio Sant'Agata Zia Lisa ...e dintorni
cronaca quartieri archivio la città dalla stampa libera avvisi&annunci lavori in corso chi siamo collegati collabora pubblicità

Sp Nuoto: Aurelio Scebba ritorna alle pendici dell’Etna

lunedì 15 giugno 2009

Vota quest'articolo
voti:1

  • Digg
  • Del.icio.us
  • Facebook
  • Google
  • Technorati
  • Live
  • Scoopeo
  • Wikio
  • Furl
  • Blogmarks
  • Reddit
  • Mister wong

Dopo una stagione trascorsa nel Brixia Brescia la SP Energia Siciliana Nuoto Catania, “riabbraccia” Aurelio Scebba.

Catanese doc, 23 anni, attaccante, alto 190 cm. per 83 chilogrammi di peso forma, Aurelio Scebba ha firmato un contratto triennale.

“Sono molto contento di ritornare nella mia città e nel mio ambiente –commenta raggiante Scebba che con la calottina rossoazzurra ha già giocato tre stagioni in A1-. Ho subito sposato con entusiasmo il progetto della società che vuole tornare in A1 con le migliori espressioni locali. Mi piacciono le sfide e voglio essere tra quelli che riporteranno Catania nella massima serie della pallanuoto. Sono felice anche di ritrovare tanti compagni con cui ho condiviso in passato momenti belli e importanti e, in particolare, Giuseppe Dato, chiamato oggi a guidare la squadra dalla panchina e con il quale ho sempre avuto un rapporto fantastico”.

“Per noi si tratta di un ingaggio molto importante che si inserisce alla perfezione nel programma che abbiamo stilato per la prossima stagione in A2 –commenta il direttore generale Francesco Scuderi-. Conosciamo molto bene il giocatore e le sue grandi qualità tecniche ed umane. L’esperienza maturata nel corso dell’ultima stagione in un club importante non può che avergli fatto bene. Scebba farà parte di quel gruppo di giocatori catanesi esperti a cui verranno affiancati giovani promettenti e qualche straniero. Dopo l’amara retrocessione della scorsa stagione confermiamo insomma la voglia di ripartire alla grande per tornare al più presto ai massimi livelli della pallanuoto“.




I più letti

SetteGiorni