giovedì 27 novembre 2008
Vota quest'articoloNella rosa della Sp Energia Siciliana Nuoto Catania messa quest’anno a disposizione del tecnico Giovanni Puliafito c’è anche una vecchia conoscenza del pubblico di appassionati catanesi. Si tratta di Milan Cipov, mancino di 32 anni, già rossoazzurro cinque stagioni fa, tra i protagonisti di una sofferta quanto meritata salvezza guadagnata all’ultima giornata del torneo di serie A1.
“Ormai considero Catania la mia seconda casa. Conoscevo già molto bene l’ambiente e molti dei miei attuali compagni; mi sono inoltre sposato con una ragazza catanese (la campionessa dell’Orizzonte Catania, Cinzia Ragusa – ndr)”.
Originario di Lehota pod/Vtacnikomvta, impronunciabile località slovacca poco distante da Bratislava, Cipov ha lasciato la sua terra a 22 anni per andare a giocare in Spagna, nel Mediterraneo; approdato alle pendici dell’Etna per una stagione, la 2002/2003, ha rifatto quindi le valigie con destinazione Francia. Nel Marsiglia è rimasto tre anni vincendo altrettanti titoli nazionali. Per quindici anni è stato è stato tra le colonne della nazionale slovacca. Dopo un anno di pausa rieccolo adesso pronto per una nuova avventura ed una nuova missione: ottenere un’altra salvezza con la Nuoto Catania.
Con l’hobby del cinema e la passione per lo sport, il tennis in particolare, Cipov adora in particolare di Catania la cucina ed ha una predilezione per i dolci.
Non ama invece programmare il suo futuro: “Non mi dispiacerebbe allenare ma adesso non ci penso”. A proposito dell’avvio di stagione difficoltoso per gli etnei sottolinea: “La squadra ha delle qualità, non c’è dubbio. Penso che col tempo emergeranno ed allora risaliremo la corrente. Occorre solo avere pazienza e fiducia ed i risultati arriveranno”.