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Terriccio e spazzatura, smottamenti in corso a Librino

Nei viali Grimaldi e San Teodoro due fenomeni da arginare

lunedì 21 marzo 2011, di Franco Politano

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Due smottamenti minacciano le strade di Librino, uno di terriccio e l’altro di spazzatura. Le masse in entrambe i casi stanno scivolando dai ripidi pendii che delimitano e sovrastano le due trafficate arterie: Viale San Teodoro e Viale Grimaldi. I due movimenti franosi, anche se di diversa natura, se nessuno interviene per arginarli e magari sgombrarli potrebbero essere fonti di incidenti anche gravi.

Foto 1
foto di Sebastiano Politano
Foto 2
foto di Sebastiano Politano

Lo smottamento di terriccio si è staccato dall’area che a suo tempo fu sbancata per fare spazio al cantiere che ha realizzato il triste scheletro di cemento armato di quella che doveva divenire la nuova e maestosa chiesa del borgo Librino Antico e che le abbondanti piogge degli ultimi mesi hanno messo in movimento e spinto giù.

La frana con un fronte di una decina di metri (foto1) sta interessando il viale San Teodoro (foto 2), ha seppellito e superato l’ampio marciapiede (foto 3) e sta già occupando la sede stradale (foto 5).

Foto 3
foto di Sebastiano Politano
Foto 4
foto di Sebastiano Politano
Foto 5
foto di Sebastiano Politano

La massa ha un notevole spessore, (foto 4) sul marciapiede ha creato un accumulo alto più di un metro e il fronte a sua volta sta crollando sulla sede stradale. Fortunatamente il materiale che ha coperto finora l’asfalto è molliccio (perché intriso di acqua) e quindi facilmente arrotabile, però appena aumenterà di spessore e magari cessando le piogge si indurirà allora potrebbe trasformarsi in un pericoloso ostacolo. La cosa che più mi sconcerta è che nonostante sia ben visibile e l’arteria sia intensamente trafficata, anche da mezzi delle Forze dell’Ordine ( il Commissariato sta poco più in là) nessuno abbia a tutt’oggi preso alcun provvedimento: non c’è traccia di alcun segnale di pericolo che avvisi gli ignari automobilisti.

Foto 6
foto di Sebastiano Politano
Foto 7
foto di Sebastiano Politano
Foto 8
foto di Sebastiano Politano

L’altro smottamento è quello che si sta originando da questa inqualificabile discarica a cielo aperto (foto 6) creatisi accanto a un complesso edilizio popolare. Attualmente non ha ancora invaso il sottostante marcipiede e neppure la sede stradale del Viale Grimaldi, ma come si può evincere dalle foto (foto 7) essendo costituita da un pericoloso cumulo di oggetti di grande dimensione (foto 8) poco manca che qualche oggetto, (qualcuno è già ruzzolato fin quasi sulla parte sommitale del muraglione di contenimento del pendio) non precipiti giù sul marcipiede sottostante.

Pure in questa occasione mi sembra incredibile che nessuno si accorga di questo potenziale pericolo, questa non è una discarica nascosta chissà dove, tipo all’estrema periferia o lungo una stadina poco trafficata ma sta là in bella mostra, specialmente da quando è stata aperto al traffico l’Asse Attrezzato qualunque automobilista che sbuchi dalla galleria artificiale che rasenta il Villaggio S. Agata la scorge alla sua destra.

Autore Franco Politano
foto di Sebastiano Politano




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