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Amatori Catania: è serie A

sabato 30 maggio 2009

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E’ serie A! l’Amatori Catania Rugby, dopo lo schiacciante risultato della finale di andata contro il Modena una settimana fa al S. M. Goretti, torna dalla trasferta in terra emiliana dove ha disputato la gara di ritorno, con la serie A in tasca, definitivamente e senza ulteriori attese. L’Amatori Catania quindi lascia il rugby di provincia per approdare verso lidi più prestigiosi. In serie A i biancorossi, troveranno i rivali etnei del S. Gregorio Rugby. Il derby cittadino, incontri scontri a distanza fra giocatori amici-nemici, fra due squadre l’una, l’Amatori, che ha fatto la storia del rugby a Catania, l’altra, il S.Gregorio, più giovane ma che intende affermarsi quale prima forza rugbistica della città. Ma tempo e modo avremo per parlare di tutto ciò. Adesso è giusto ed è doveroso celebrare l’Amatori, che dopo il doppio salto all’indietro dal Super 10 alla serie B conquista una categoria che le è sicuramente più congeniale. La straordinaria cavalcata vincente dell’Amatori, è senz’altro merito di un gruppo, allestito peraltro solo due giorni prima dall’inizio delle competizioni, che rappresenta un mix micidiale di esperienza e giovani talenti. Un gruppo che riesce a dominare il campionato dalla prima all’ultima partita partendo dal proprio fortino, l’inespugnabile S.M.Goretti, dal quale nessuna squadra è uscita vincente. Già a metà campionato si era capito che questo gruppo aveva ambizioni importanti, i play off erano pressoché scontati. Una volta conquistati, senza snobbismo e con tanta umiltà l’Amatori Catania li ha affrontati consapevole di essere la squadra da battere, forte e coesa in tutti i reparti. La prova? sotto gli occhi di tutti, una settimana fa, in occasione della gara 1. Il Modena è uscito infatti dal Goretti abbattuta e con le ossa rotte con un 43-7 che non lasciava il minimo dubbio. Con questi 5 punti di vantaggio l’Amatori si poteva anche permettere di perdere ieri a Modena; così è stato ma controllando la partita e facendo immediatamente perdere ogni speranza ai canarini. Solo urla di gioia quindi al fischio finale. Quelle più forti, da parte dei Senatori, Mario Privitera, Raffaele Marino, Mssimiliano Gravagna e il capitano Massiliano Vinti eroicamente sceso in campo con un problema alla spalla per il quale oggi stesso verrà operato. Discorso a parte per Garozzo e Pierluigi Gentile, giocatori che potevano avere un posto assicurato in qualsiasi squadra di serie A e Super 10. Invece sono rimasti a Catania per riportare i colori biancor rossi nella categoria giusta. E’ troppo facile-aveva detto Salvatore Garozzo questa estate- lasciare la maglia della mia città quando questa non vince più. Voglio prima riportarla in serie A e poi forse me ne potrò pure andare. Potenza del rugby, potenza dei veri campioni, che pur di non fare un gesto di vigliaccagine si farebbero tagliere un braccio. Potenza dello sport che è ancora in grado di dare grandi emozioni e grandi insegnamenti di lealtà e correttezza sportiva.




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