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Amministrazione Stancanelli taglia 5 istituzioni scolastiche

martedì 13 gennaio 2009

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Amministrazione Stancanelli vara piano razionalizzazione rete scolastica

La giunta comunale presieduta dal sindaco Raffaele Stancanelli ha adottato su proposta dell’assessore alla pubblica istruzione Sebastiano Arcidiacono il piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica del comune di Catania.

L’iniziativa del comune risponde a precise disposizioni di legge che impongono agli enti locali di elaborare una piattaforma su cui l’assessorato regionale alla pubblica istruzione dovrà deliberare tenendo conto delle esigenze del territorio nella definizione delle istituzioni scolastiche.

“Il piano di dimensionamento -ha spiegato l’assessore Sebastiano Arcidiacono- è stato predisposto a conclusione di un serrato lavoro di dialogo che, con il sovrintendimento del sindaco, ha coinvolto i dirigenti scolastici, i sindacati, l’ufficio scolastico provinciale, l’assessore provinciale delegato, il presidente della commissione consiliare alla P.I. Manlio Messina e i presidenti delle dieci municipalità. Un metodo di concertazione che è stato utilissimo nell’affrontare e risolvere molte delle questioni sul tappeto perchè nostro obiettivo è trovare le soluzioni più utili per venire incontro alle esigenze degli alunni sia sotto il profilo logistico che di quello formativo”.

Nel merito si è tenuto conto di alcune direttive concordate tra il comune e le organizzazioni sindacali che tenessero conto dell’attuale dimensione delle istituzioni scolastiche di base, della contiguità territoriale tra i plessi e nell’estensione del modello dell’istituto comprensivo come modello di riferimento, anche per l’abbattimento della dispersione scolastica.

“L’analisi ha tenuto conto del monitoraggio effettuato sulle 53 istituzioni scolastiche di base e sui punti di forza e di debolezza del sistema-ha precisato l’assessore Sebastiano Arcidiacono-. Abbiamo puntato su una riorganizzazione tenendo conto delle specifiche esigenze territoriali nell’ambito delle dieci municipalità cittadine così da venire incontro alle singole situazioni prospettate dai dirigenti scolastici e dai genitori. Tutta la manovra sarà a costo zero per il Comune in quanto le spese per allestire i nuovi plessi verranno compensati dai tagli alle spese per fitti passivi”.

Fermo restando la popolazione scolastica pari a 33.174 alunni, La situazione prima del nuovo dimensionamento era di 53 istituzioni scolastiche così accorpate:

n. 22 Circoli Didattici

n. 8 Scuole secondarie di 1° grado

n. 23 Istituti Comprensivi.

Attraverso il Piano di razionalizzazione e dimensionamento, predisposto dall’assessore Sebastiano Arcidiacono, che prevede la verticalizzazione, la fusione/accorpamento di circoli didattici o scuole secondarie di 1° grado in Istituti Comprensivi, si hanno 48 istituzioni scolastiche così distinte:

n. 9 Circoli Didattici

n. 6 Scuole secondarie di 1° grado

n. 33 Istituti Comprensivi.

Tra le peculiarità del programma delle rete scolastica l’istituzione del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti. Da segnalare, inoltre, il mantenimento del circolo didattico Gioacchino Biscari in quanto pur sottodimensionato soddisfa le esigenze territoriali di integrazione degli immigrati vista la presenza di ben 72 alunni extracomunitari su un totale di 382.




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