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Asl3: vaccino antinfluenzale contro Australiana

mercoledì 15 ottobre 2008

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Si chiama “Australiana”: è una nuova variante particolarmente aggressiva del virus influenzale che insieme ad altri due ceppi - anch’essi nuovi - comporrà la ricetta del vaccino antinfluenzale 2008-2009. L’Azienda Usl3 di Catania, per far fronte a quella che - secondo le previsioni - sarà una vera e propria epidemia ad elevata incidenza, ha predisposto una capillare campagna di vaccinazione. Quest’ultima partirà il 10 Novembre e, come gli anni precedenti, vedrà coinvolti i medici di medicina generale.
“La completa modifica delle componenti del vaccino avvia una rivoluzione alla quale non si assisteva da 20 anni - ha detto il direttore generale dell’Asl3 dott. Antonio Scavone – anche quest’anno abbiamo avviato un piano di sensibilizzazione per invitare i soggetti più fragili, anziani con più di 64 anni, bambini e altre categorie a rischio, a vaccinarsi per limitare al massimo le complicazioni del temuto male stagionale che quest’anno potrebbe essere più forte rispetto al passato”.
Negli ambulatori dei medici di medicina generale e in quelli dell’Asl3 che effettueranno il servizio (a Catania in via Pasubio, via S. M. La Grande, via Frassati e viale Bummacaro, oltre che a Misterbianco, Motta S. Anastasia e Acicastello) saranno esposte delle locandine informative per ricordare che la vaccinazione è l’intervento più efficace contro l’influenza ed è gratuita per i soggetti a rischio*.
L’Asl3 garantirà agli "over 65" il miglior vaccino attualmente disponibile per gli anziani: quello "potenziato" con un adiuvante che assicura una maggiore risposta immunitaria, mentre per i bambini sarà disponibile il vaccino meno reattogeno.
“In Australia è stato osservato un forte aumento dei casi di influenza - spiega il responsabile del servizio di epidemiologia dell’Asl3 dott. Mario Cuccia - risultati superiori di tre volte rispetto agli ultimi cinque anni. C’é quindi il rischio che i casi possano moltiplicarsi anche in Italia: questa previsione rappresenta un motivo in più per vaccinarsi”. L’anno scorso l’Asl3 ha vaccinato 1 catanese su 5, arrivando a quota 200mila vaccini: attualmente, nell’area metropolitana di Catania, i livelli di copertura del vaccino antinfluenzale sono fra i più elevati in Italia, e sono superiori a quelli delle altre due grandi aree metropolitane della Sicilia, Palermo e Messina. Negli ultimi anni, è cresciuta soprattutto la copertura vaccinale degli anziani, che oggi, nella provincia etnea, tocca percentuali pari alla media nazionale e in alcuni distretti sanitari, come quello di Bronte, ha superato l’obiettivo del 75% posto dai Piani sanitari nazionale e regionale. Un’offerta così estesa della vaccinazione antinfluenzale, non sarebbe certo possibile utilizzando solo gli ambulatori presenti nella provincia: per questa ragione l’Asl3, anche quest’anno ha coinvolto attivamente i medici di medicina generale.

* (soggetti di età pari o superiore a 65 anni, per i bambini di età superiore a 6 mesi e ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete, malattie renali, tumori, malattie degli organi emopoietici, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali).




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