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CISL: "Risolvere la questione del palazzo di cemento"

sabato 21 novembre 2009

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Per dare un forte segnale di legalità alla cittadinanza è necessario risolvere la questione del “palazzo di cemento”. E questo prima della zona franca urbana. È la priorità espressa dai pensionati di Librino, riunitisi ieri sera nella sede Cisl per discutere sui servizi socio assistenziali per gli anziani del quartiere.

Hanno partecipato all’incontro Alfio Giulio,segretario generale della Cisl etnea, Marco Lombardo, segretario generale della Fnp Cisl catanese e Marco Belluardo assessore alla Famiglia e alla Solidarietà sociale del Comune di Catania. «L’esigenza di alcuni interventi urgenti per la legalità – ha sottolineato nella sua introduzione Alfio Sottile, responsabile della Cisl di Librino – è stato sottolineato da molte risposte ai questionari fornite dagli anziani: occorre maggior controllo del territorio e segnali di forti come la soluzione della questione del palazzo di cemento. La Cisl guarda con interesse alla zfu da realizzare, però a Librino bisogna creare le giuste condizioni per attirare gli interventi».

«La federazione dei Pensionati Cisl – ha ribadito Lombardo – è pronta a fornire ogni genere di sostegno alle iniziative che possono migliorare le condizioni di legalità e vivibilità di tutti i pensionati e in particolare dei più disagiati a partire da quelli di Librino».

L’assessore Belluardo ha annunciato alcuni interventi dell’amministrazione comunale: verrà sistemata l’illuminazione natalizia anche a Librino, si sta progettando una mensa sociale nel quartiere. Inoltre, Belluardo chiederà al sindaco di dislocare un parte dei vigili urbani e potenziare il controllo del territorio. «Librino – ha rimarcato nelle sue conclusioni il segretario generale Cisl Giulio – ha bisogno di maggior presenza delle istituzioni e più attenzione per i pensionati e per le famiglie del quartiere. Il tutto creando pari opportunità di lavoro per i giovani e i disoccupati. Chiederemo, con la federazione dei Pensionati e la Cisl di Librino, un incontro col sindaco per capire che cosa vuole e può fare l’amministrazione comunale per il quartiere».




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