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La CIGL-Pensionati sulla Social Card: misura inadeguata

domenica 7 dicembre 2008

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Lo Spi Cgil, il sindacato pensionati, dopo avere verificato tutti i requisiti necessari per ottenere la carta acquisti proposta dal governo nazionale, ritiene la “social card” una misura inadeguata e vessatoria nei confronti dei pensionati.

Martedì 9 Dicembre alle ore 9,30 nei locali della Camera del Lavoro di via Crociferi 40 lo SPI CGIL terrà una conferenza sulla “social card”. Saranno presenti: Angelo Villari Segretario generale SPI CGIL- Nicoletta Gatto Segretaria confederale CGIL- Pippo Peri vice responsabile organizzazione CGIL- Salvo Basile Responsabile sistema servizi CGIL

“La misura è inadeguata perché non è con 40 euro al mese che si risolve il problema della povertà.

Vessatoria perché i requisiti per ottenere la carta sono talmente tanti che soltanto pochissimi pensionati potranno accedervi. Un esempio? Basta essere in possesso di un semplice garage, oppure godere di un rendita d’infortunio o dell’indennità di accompagnamento, per essere tagliati fuori”.

Per fare chiarezza su tutta questa vicenda, dal momento che non solo gli uffici postali ma anche le sedi sindacali sono presi d’assalto da pensionati che sperano di ottenere questa carta, lo SPI CGIL renderà noti tutti gli elementi necessari per poter meglio chiarire i termini della questione. Di fatto, sono poche le migliaia di anziani nella nostra provincia che potranno accedere alla card.




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