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La Rosa: "Massima solidarietà e vicinanza alle salesiane di Librino"

lunedì 11 gennaio 2010

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“Massima solidarietà e vicinanza a suor Lucia, alle suore Salesiane ed ai volontari – afferma Puccio La Rosa vice presidente vicario del consiglio comunale di Catania – per l’impegno quotidiano in favore dei giovani del rione di Librino e totale condanna dei gravi atti intimidatori posti in essere dai soliti vigliacchi nemici della civiltà e della crescita della nostra Catania.

I fatti denunciati in questi giorni devono spingere le istituzioni a gesti concreti e visibili di supporto al lavoro dei Salesiani e delle centinaia di volontari che ogni giorno, in silenzio e con fatica, lavorano per il riscatto sociale e culturale delle periferie della nostra città. Ecco perché – aggiunge il vice presidente vicario del Consiglio Comunale – ritengo necessario sollecitare il Sindaco ad assumere azioni chiare e riscontrabili di sostegno all’attività degli oratori della nostra città.

In questo senso la prima richiesta è quella di potenziare le somme disponibili per le attività degli oratori a favore dei minori indigenti presenti in bilancio grazie alle richieste da me avanzate e sostenute da tutti i gruppi consiliari. Contestualmente chiedo di insediare subito un tavolo di lavoro, per avviare il rilancio sociale e culturale della nostra comunità, mettendo in rete risorse ed attività dei diversi rami dell’Amministrazione comunale e creando sinergie con le altre istituzioni. Ritengo, poi, fondamentale dare un forte segnale di rifiuto della logica delle minacce e delle intimidazioni, oltre che di totale condanna e distanza da qualsiasi tipo di comportamento e condizionamento mafioso, tenendo una seduta straordinaria del consiglio comunale di Catania proprio all’interno dell’oratorio Giovanni Paolo II di Librino.

Ecco perché – conclude La Rosa – avanzerò ufficialmente a tutti i capi gruppo consiliari e al presidente del Consiglio Comunale tale richiesta. E’ necessario che la città tutta, tramite il proprio civico consesso, dimostri ad una minoranza vigliacca che nessuno è più disponibile a tollerare atti, comportamenti ed azioni contrarie alla legalità ed alla civiltà. Oggi più che mai ritorna utile l’insegnamento di Don Bosco di formare i nostri giovani ricordandogli l’importanza di essere «buoni cristiani ed onesti cittadini»".




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