lunedì 2 marzo 2009
Vota quest'articolo“Una giunta immobile sul piano del risanamento, che attende da ottobre il regalo dei 140 milioni, si appresta a varare un poderoso piano di dismissione del patrimonio immobiliare della città”.
Lo denuncia Orazio Licandro, responsabile nazionale Organizzazione dei Comunisti italiani, che aggiunge: “Incapace di pensare altro, per far soltanto cassa, riprende il vecchio pallino di Scapagnini, nel segno della piena continuità, esponendo la città e i beni della collettività a dei rischi enormi. E dunque, in un mercato immobiliare totalmente paralizzato dalla crisi economica, in cui le transazioni sono verticalmente cadute, c’è da temere con grandissinma preoccupazione l’impiego degli enormi capitali illeciti della mafia o di potenti ambienti di speculazione”.
Licandro conclude affermando che “nulla di tutto ciò ci piace. Pretenderemo la massima trasparenza e pubblicità sugli eventuali acquirenti. Resta sempre la profonda amarezza di una città violentata nelle mani di pessimi amministratori”.