martedì 10 marzo 2009
Vota quest'articolo“Il fallimento della Cesame, primo campanello d’allarme della profonda crisi del lavoro, la situazione della Numonyx, e della STMicroelectronics, che ha annunciato il ricorso alla cassa integrazione guadagni per 20 giorni, uniti al fallimento di una miriade di altre piccole industrie e imprese, rappresentano il disimpegno delle istituzioni verso la Sicilia e in particolare verso la provincia di Catania”.
Lo afferma Piero Felice, responsabile Lavoro della federazione catanese dei Comunisti italiani, secondo il quale “la chiusura delle fabbriche riproporrà drammaticamente l’esodo della forza lavoro dal mezzogiorno al nord Italia, amplificando il già enorme divario socio-economico tra le due aree del Paese”.
Felice esprime quindi “la massima solidarietà del Pdci ai lavoratori” e annuncia che il partito sarà “al loro fianco nelle azioni di lotta in difesa dell’occupazione e dei diritti”.