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Progetto "Vino e Giovani" fa tappa a Catania, testimonial Mario Venuti

venerdì 6 marzo 2009

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Art de Vivre! È questo lo slogan che il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e l’Enoteca Italiana, storico ente che ha sede a Siena dal 1933, hanno scelto per il progetto "Vino e Giovani", edizione 2008-2009, che dopo l’esordio il 15 novembre 2008 all’ateneo di Siena, ospite Gianna Nannini nelle vesti di produttrice di vini toscani Igt, giovedì 19 marzo 2009 farà tappa all’Università di Catania, con un’intera giornata di eventi dedicati agli studenti, in programma presso la facoltà di Agraria (via Santa Sofia, n.100).

L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura e l’Università degli studi di Catania. E’ prevista in mattinata (ore 9.30) presso l’aula magna di Agraria una tavola rotonda dal titolo “Cultura del Vino: consapevolezza del bere bene per vivere meglio”, alla quale interverrà il testimonial dell’evento, il cantante Mario Venuti, che eseguirà alcuni brani del suo repertorio. Al suo fianco ci sarà il critico musicale Roberta Lunghi.

“Abbiamo aderito con grande convinzione - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - alla proposta del ministero delle Politiche agricole e dell’Enoteca italiana di Siena. La rivoluzione del rinnovato modo di intendere il vino da parte dei giovani, divenuti solo negli anni più attenti consumatori di un prodotto concepito quale elemento di aggregazione e di status symbol, è legata essenzialmente a quei processi di divulgazione avviati con corsi di degustazione che hanno fatto del vino un fenomeno di costume. Una moda che invita al saper bere e a riconoscere cosa si beve”.

Saranno il rettore dell’Università degli Studi di Catania, Antonino Recca e il preside della Facoltà di Agraria, Agatino Russo, a introdurre i lavori della tavola rotonda (moderatore Camilla Nata, giornalista Rai Uno) alla quale interverranno Corrado Barberis, presidente dell’Istituto nazionale di Sociologia Rurale, Rosa Bianco Finocchiaro, coordinatrice del Programma “Cultura che Nutre”, Cinzia Caggia, docente di Microbiologia degli Alimenti Facoltà di Agraria dell’Università di Catania, Carlo Cannella, presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana e l’assessore all’Agricoltura e Foreste della Regione siciliana, Giovanni La Via.

Nel pomeriggio (ore 15) il programma di “Vino e Giovani” prosegue con una degustazione guidata, dal titolo “Alla scoperta del vino” (aula 1 DI.S.TE.F), in collaborazione con la Sezione siciliana dei Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani. Alle ore 15.30 (corridoi DI.S.TE.F. e D.O.F.A.T.A.) si terrà invece una degustazione libera di una selezione di vini tipici siciliani, in collaborazione con l’Istituto Regionale della Vite e del Vino.

L’obiettivo del progetto “Vino e Giovani” è sensibilizzare le nuove generazioni (18-30 anni) ad un consumo consapevole e moderato del vino, prodotto naturale, antico quanto l’uomo, presente in tutta la Penisola, simbolo ed espressione di territori, tradizione, storia, cultura, arte, gastronomia, ambiente, paesaggi, valori indiscussi del made in Italy nel mondo.

Il vino, più di altri prodotti, si presta infatti a veicolare contenuti culturali che si richiamano alla convivialità, la pratica antica dello stare insieme, in allegria, del riflettere e meditare, ma anche dello studio, della ricerca, del confronto e della creatività.

"Vino e Giovani", intende così promuovere un nuovo stile di vita, improntato alla conoscenza, non disgiunta dal divertimento, ma con consapevolezza ed intelligenza.

Molteplici le iniziative collaterali che mirano a diffondere un messaggio culturale e formativo nel rapporto tra le nuove generazioni e il vino.

Ad iniziare dal Concorso e Premio “PerBacco”, le cui iscrizioni sono aperte fino al 30 marzo, per scoprire nuove modalità di comunicare il vino.

Per partecipare occorre inventare uno slogan o una breve frase ad affetto, oppure un filmato breve o un’immagine grafica. La scheda di iscrizione, gratuita, si trova sul sito www.vinoegiovani.it. Ai primi tre classificati andranno in premio 1000 euro.

Tra le iniziative di “Vino e Giovani” è prevista, inoltre, una competizione dedicata al migliore “sommelier amatoriale". Si tratta delle “Viniadi”: Il Campionato Italiano per Degustatori Non Professionisti, terza edizione, al quale possono partecipare tutti i cittadini italiani e gli stranieri residenti in Italia.

Si tratta di simpatiche sfide tra appassionati, con un calendario di gare in tutta Italia, eliminatorie, semifinali e finalissima degne di un’olimpiade. La competizione consiste in degustazioni alla “cieca” di tre vini, rossi e bianchi: passa il turno chi individua i monovitigni presenti nei vini degustati.

Ai primi classificati andranno in premio wine experience in fattoria e l’usufrutto, per un anno, di un filare di vite presso aziende vitivinicole di prestigio.

Sul sito www.vinoegiovani.it, è attivo poi un Forum per discutere le tematiche legate al progetto. Anche in questa edizione “Vino e Giovani”, infine, assegna una borsa di studio ad un ricercatore universitario per la realizzazione di studi che vengono pubblicati nella collana “I Fogli di Bacco”.

Sempre su www.vinoegiovani.it, sono già attivi un corso di formazione a distanza “Impariamo a conoscere il vino”, con rilascio di attestati, “Giro di Vino”, gioco online per apprendere i rudimenti dell’enologia e un questionario su tendenze e consumi del mondo giovanile.




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