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Teatro Sangiorgi: torna "La serva padrona" di Paisiello

lunedì 10 novembre 2008

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Da mercoledi prossimo, 12 novembre 2008, al Teatro Sangiorgi va in scena, per gli alunni delle scuole catanesi, La serva padrona, intermezzo in due parti di Gennaro Antonio Federico, musica di Giovanni Paisiello.

Tre le recite previste: dopo il debutto del 12, anche giovedì 13 e venerdi 14 novembre, tutte con inizio alle ore 10,30.

Composizione meno nota dell’omologa di Giovanni Battista Pergolesi ma per questo non meno interessante, La serva padrona di Paisiello era quasi dimenticata e il Teatro Massimo Bellini l’ha recuperata qualche anno fa per proporla anzitutto agli studenti, un modo per avvicinarli al mondo della musica lirica. Prima del 2004, l’ultima esecuzione catanese risaliva infatti al 1958, durante una mini stagione di opere da camera al “Bellini”.

Sul podio, a dirigere l’orchestra del Teatro Massimo Bellini, salirà il maestro Leonardo Catalanotto; la regia è di Matteo Musumeci, le scene e i costumi di Virginia Carnabuci.

Nel ruolo di Serpina il soprano Gabriella Colecchia, Uberto sarà il baritono Francesco Verna mentre Vespone sarà impersonato da Claudio Musumeci. L’allestimento scenico è del Teatro Massimo Bellini.

La serva padrona fu scritta da Giovanni Paisiello (Taranto, 1740-Napoli, 1816) durante la sua permanenza a San Pietroburgo, quasi mezzo secolo dopo la composizione di Pergolesi. La prima esecuzione risale al settembre 1781, nella residenza estiva della Corte a Tsarkoe Selo. Stesso libretto, un’orchestrazione più ricca con l’aggiunta dei fiati agli archi, fu considerata all’epoca musica moderna rispetto a quella del compositore di Iesi.




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