In seguito all’iniziativa del nostro giornale, alle numerose proteste della CGIL e delle associazioni di volontariato di Librino e all’esposto di Rifondazione Comunista, il sindaco ha finalmente revocato la convenzione stipulata a suo tempo dalla giunta Scapagnini, con la parrocchia Nostra Signora del Santissimo Sacramento di borgo Librino per la gestione del complesso sportivo Villa Fazio.

"E’ questo un primo indispensabile passo" - recita il comunicato di Rifondazione comunista - "per appurare le responsabilità di chi ha reso possibile lo scempio di una delle strutture più importanti del quartiere, che negli anni scorsi era diventata un importante riferimento per tanti ragazzi e sportivi ed una preziosa occasione di aggregazione sociale per uno dei quartieri più carenti di servizi della città".

"Adesso invitiamo il sindaco a predisporre un urgente intervento di manutenzione della struttura, in grado di ripristinare la piena funzionalità degli impianti sportivi e degli spogliatoi nonché a provvedere ad affidarne la gestione a tutte quelle associazioni sportive, ricreative e culturali del quartiere di Librino che da un anno, in più sedi, ne hanno avanzato richiesta".

Nei giorni scorsi la Periferica insieme alla CGIL e alle associazioni di volontariato di Librino ha avviato la raccolta firme per l’appello al Presidente della Repubblica.

 Associazioni di quartiere e CGIL scendono in piazza per Villa Fazio
 Dossier Villa Fazio