lunedì 3 gennaio 2011
Vota quest'articoloIn concomitanza all’inaugurazione del circolo PD a Librino il quartiere è stato oggetto di affissioni abusive dell’iniziativa che non hanno risparmiato segnaletiche verticali, fermate AMT e neppure la Porta della Bellezza. La Periferica chiede ai dirigenti PD di intervenire.
Arrivano le prime risposte -> Saro D’Agata
Spett.li dirigenti PD,
lo scorso 28 dicembre il Partito Democratico catanese, in occasione dell’inaugurazione del primo circolo PD a Librino, attraverso la voce di Saro Condorelli, Luca Spataro, Giuseppe Beretta, Giovanni Burtone, Concetta Raia e Saro D’Agata, ha espresso chiaramente la volontà di impegnarsi concretamente per la crescita del quartiere Librino.
Abbiamo ritenuto l’iniziativa un segnale importante verso la periferia e per questi motivi ne abbiamo dato notizia attraverso le pagine del nostro settimanale web e ne daremo notizia sul mensile cartaceo in distribuzione anche a Librino nelle prossime settimane.
Tuttavia abbiamo altrettanto doverosamente dovuto evidenziare che, nei giorni immediatamente precedenti l’apertura del circolo, il quartiere è stato invaso da manifesti del PD, ad oggi ancora presenti, pubblicizzanti l’evento. Tali manifesti non hanno risparmiato neppure le tabelle delle fermate AMT, le segnaletiche verticali arrivando perfino a invadere l’interno della Porta della Bellezza, luogo simbolo del rispetto dei luoghi a Librino.
Convinti che tali azioni, delle quali alleghiamo documentazione fotografica, non possono in alcun modo convivere con lo spirito costruttivo della vostra iniziativa a Librino, e più in generale, con gli ideali etici del Partito Democratico, auspichiamo una vostra ferma presa di posizione sull’accaduto, alla quale dedicheremo la stessa attenzione sulle nostre pubblicazioni, e il vostro impegno concreto affinché il quartiere sia ripulito dai manifesti.