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CIGL: i metalmeccanici fanno il punto

Confronto sugli effetti del calo produttivo, contrattazione, accordo separato, ST Microelectronics e Numonyx

sabato 7 marzo 2009

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Gli effetti del calo produttivo del settore metalmeccanico, ripresa della contrattazione, la manifestazione del 4 aprile a Roma, la consultazione dei lavoratori contro l’accordo separato considerato “illegittimo ed arbitrario”.

Sono questi i temi che saranno affrontati nel corso dell’attivo dei lavoratori Fiom Cgil che si terrà martedì 10, alle ore 10, nel salone della Camera del lavoro di via Crociferi 40. Per l’occasione sarà consegnata una scheda alla stampa che farà il punto sulle vertenze più importanti.

Parteciperanno, oltre al segretario provinciale Tuccio Cutugno, il segretario regionale Fiom Giovanna Marano, Stefano Materia della segretaria Fiom e Francesco Battiato, segretario generale della Cgil.

“Tra i casi che il sindacato tiene sotto osservazione c’è sicuramente quello della St Microelectronics della Numonyx. Quest’ultima, annunciando il ricorso alla cassa integrazione guadagni per 20 giorni nel trimestre di aprile maggio e giugno, che si traduce in un taglio pesantissimo di oltre il 30% del reddito dei lavoratori ci rivela una situazione assolutamente drammatica che a fronte del venire meno del contratto di programma e del rischio di smantellamento degli impianti già esistenti di M6, il mancato decollo dei progetti legati alla Sharp e del fotovoltaico – spiega Cutugno- , compromettono il futuro non solo dei lavoratori della Numonyx, ormai destinata a spostarsi sempre di più sotto il controllo maggioritario dei soci americani INTEL e Francisco Partner, ma anche per tutti i lavoratori di ST sia per i diretti dei reparti produttivi che per gli indiretti”.

Per Cutugno, è necessario “adottare opportune iniziative per verificare la reale volontà delle istituzioni, a partire dalla presidenza del governo regionale che s’invita ad intervenire concretamente ed ad uscire dalla troppo facile politica degli annunci”.




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