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Teatro Bellini: Fiumefreddo rimette il mandato

sabato 13 dicembre 2008

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Il sovrintendente Antonio Fiumefreddo ha rimesso ieri sera il proprio mandato nella mani del presidente della Regione Raffaele Lombardo. Lo ha annunciato lui stesso stamattina nel corso di una affollata conferenza stampa nel foyer del teatro, durante la quale ha fatto un bilancio dei suoi diciotto mesi alla guida del “Bellini”: “Non sono disposto a fare il bersaglio mobile per interessi altrui –ha detto Fiumefreddo- e quindi ho rimesso il mandato al presidente della Regione che mi aveva nominato, per dimostrare che non c’è alcun attaccamento alla poltrona bensì amore per Catania e la Sicilia”.

Il sovrintendente ha parlato delle recenti polemiche “con alcuni rappresentanti che si fanno scudo dietro alcune nobili sigle sindacali”, dicendo che “c’è chi non vuole il cambiamento in questo teatro e vuole conservare antichi privilegi e tornare all’epoca degli sprechi e della scarsa produttività”.

Ha poi denunciato “quella parte della classe politica che si oppone ad ogni rinnovamento”.

Rivolgendosi al presidente della Regione, cui ha indirizzato la sua lettera per la remissione dell’incarico, Fiumefreddo scrive: “Se si vorrà andare avanti nello straordinario progetto di risveglio del Teatro, considerandolo come la punta del passo avanti che chiede di fare la Sicilia nuova, io sarò pronto, determinato più di prima, e so bene di poter contare sempre su di te”.

“Se mai invece –prosegue la lettera- la mia persona risultasse di ostacolo per qualsivoglia motivo, e allora restituisco con gioia sapendo di aver dato tutto me stesso”.


vedi anche Lombardo respinge dimissioni Fiumefreddo, Teatro Bellini: quando l’antimafia diventa propaganda

4 Messaggi

  • Ha dovuto combattere con la mafia che esiste nel teatro e tra i sindacati. Il potere di pochi che vogliono oscurare la voce e le potenzialità del Teatro Bellini. Senza Fiumefreddo le lobby mafiose potranno continuare a rendere grigio il teatro e fare i loro comodi. E chiaro che prima che arrivasse il sovraintendente Fiumefreddo a teatro governavano pochi inconmpetenti che hanno distrutto e divorato tuuto quello che di buono si poteva fare. Il malcostume ritornerà molto presto e le lobby determeniranno le scelte che hanno portato anche ad una compagine orchestrale piena di raccomandati ed incapaci.

    • Ha ragione Fiumefreddo chiamandoci incapaci , infatti siamo tutti raccomandati.
      L’orchestra è formata da soli musicisti raccomandati Siciliani come io 3° corno siciliano di catanzaro, come il 1° fagotto siciliano di Verona, come il 1° flauto siciliano di Firenze, come la 1° viola siciliano di Torino, come il timpanista siciliano di Cagliari, come l’arpa siciliana di Lecce, come il 1° contrabasso siciliano di Modena e tanti altri che arrivano da ,Milano, Firenze, Napoli, Cosenza , Reggio Calabria, Genova ,San Pietroburgo,Roma.
      Tutti musicisti che hanno sostituito una generazione e che grazie a noi,grazie a questa orchestra di incapaci e superraccomandati sopratutto quelli siciliani, il pubblico catanese ha potuto ascoltare in teatro Opere e Concerti che in passato non si sono mai potuti eseguire.
      Perchè l’avvocato non esprime un giudizio sui cantanti che ha personalmente raccomandato

  • ma perchè l’avvocato prima di andarsene col suo staff ( nani parenti e ballerine stipendiati coi fondi del teatro) non spiega a tutti quanti dove sono finiti 4 milioni di euro che mancano dal bilancio 2008?




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